La leggenda narra del nobile Galgano, giovane rissoso e dedito ad una vita dissoluta che, a seguito dell’apparizione di San Michele Arcangelo, cambiò radicalmente vita. Durante un viaggio, dove Galgano affidandosi a Dio e al suo cavallo, fu condotto sulla collina di Montesiepi accadde che il cavallo si inginocchiò in riverenza a San Michele. Galgano sceso di sella si sottomise e si convertì alle parole pronunciate dall’Arcangelo, abbandonò la spada e la piantò nella roccia facendola diventare una croce, diventando così, da strumento di morte, simbolo di pace e redenzione.
A fare da padroni di casa, oltre allo staff di Hikmicro, anche il responsabile commerciale e il responsabile marketing di ORIGIN stb srl, distributore italiano del brand. La giornata è subito partita nel vivo con il montaggio delle ottiche sulle carabine. Io ho portato la mia Bergara cal. 300 wm che è stata accoppiata al modello Panther 2.0 PQ50L con lente da 50 mm, un’ottica termica, compatta e corredata da un telemetro integrato utilizzabile fino a 600 mt.
La prima impressione, già durante la fase di taratura, è subito stata quella di avere tra le mani uno strumento tecnologicamente potente, ma semplice da gestire. L’allineamento dello strumento è stato realmente veloce grazie al software interno che ha fatto sì che tutta la procedura abbia richiesto solo due di colpi. Avevo avuto modo anche in passato di apprezzare la funzionalità dell’App HIKMICRO SIGHT, soprattutto per la possibilità di realizzare foto e video e di gestire alcune impostazioni direttamente dal telefono. La rapidità e precisione con la quale è avvenuta la taratura dell’ottica, ha decisamente spostato in avanti la mia considerazione su questa applicazione che, oltretutto, permette di limitare al massimo, durante le diverse fasi, l’utilizzo di proiettili che, oggigiorno, non sono proprio economici. Rientrati al casale abbiamo avuto modo di conoscere nel dettaglio le novità che erano esposte in bella mostra e che ci sono state illustrate direttamente dai membri dello staff Hikmicro.
Le serie dei modelli presentati sono tutti dotati di una speciale tecnologia coperta da brevetto esclusivo, denominata HSIS – Hikmicro Shetterless Image System, che rende l’immagine più fluida evitando i fastidiosi “fermo immagine” che gli strumenti utilizzano per il reset dei pixel.
THUNDER TQ 50CL 3.0, un clip-on compatto, utilizzabile quindi anche in modalità di osservazione autonoma, che fornisce una qualità di immagine nitida e dettagliata, con un contrasto termico molto elevato. Ha un sensore con una risoluzione di 640×512, un valore di risoluzione termica (NETD) < 15 mK e una lente da 50 mm. È inoltre equipaggiato con un telemetro laser integrato che permette misurazioni fino a 1000 mt di distanza. e una batteria sostituibile e ricaricabile che permette un’autonomia fino a 5h.
STELLAR 3.0, ottica termica da puntamento, disponibile in 3 versioni con lenti da 35 mm, 50 mm e 60 mm con 3 sensori diversi con una risoluzione da 384×288 (mod. SH35 3.0 e SH35L 3.0), 640×512 (mod. SQ35L 3.0 SQ50L 3.0) fino a 1280×1024 sul modello SX60L 3.0. Ha una batteria sostituibile e ricaricabile con un’autonomia fino a 9h ca. e un telemetro integrato che permette misurazioni fino a 1000 mt. Ulteriore novità è stata l’introduzione di due nuove colorazioni delle palette: rosso e verde monocromatico che rendono più visibile la sagoma dell’animale soprattutto in condizioni di forte contrasto.
HABROK Pro, binocolo multispectrum che racchiude nello stesso strumento, sia la tecnologia termica sia quella digitale diurna o notturna con infrarossi. Equipaggiato con sensore visibile in 4k e telemetro laser integrato fino a 1000 mt.
MONOCOLI TERMICI che utilizzano gli algoritmi Pro e Zoom Pro che garantiscono, anche in fase di zoom, un’immagine stabile, nitida e con contrasti accesi per avere sempre una visione ottimale dal target
CONDOR 2.0 CH35L, fornito di telemetro laser integrato che permette una rilevazione fino a 1000 mt, con una batteria ricaricabile e sostituibile che garantisce un’autonomia fino a più di 4h ha un peso di circa 400 gr., lo rende uno strumento maneggevole molto adatto per le attività di osservazione e censimento anche in condizioni di visibilità proibitive.
FALCON FQ50L 2.0 anch’esso molto ergonomico e leggero, con una risoluzione di 640×512 è stato migliorato nell’ergonomia, posizionando la gestione della messa a fuoco in posizione più arretrata per essere gestito più agevolmente durante le attività. Fornito di telemetro laser fino a 1000 mt con una batteria con più capacità che garantisce circa 6h di autonomia.
Novità per entrambi i modelli è quella di poter gestire il formato dello schermo – tondo o quadrato – direttamente dall’App.
Al termine della presentazione ci è stata data un’informazione “di servizio” che non riguarda espressamente il prodotto, ma che, a mio avviso, va a dare un valore aggiunto alla qualità del prodotto. Hanno infatti attivato un servizio di assistenza al cliente, e al rivenditore, localizzato direttamente in Italia, all’interno del distributore ORIGIN STB che certamente riduce la tempistica di assistenza e rende ancora più virtuosa la politica di fidelizzazione e attenzione al cliente operata dall’azienda Hikmicro.
Un assaggio di prodotti tipici toscani ci ha preparato per la terza fase della giornata, l’utilizzo sul campo della tecnologia Hikmicro. Le pessime condizioni atmosferiche, che ci hanno accompagnato durante tutta la giornata, sebbene non gradevoli, mi hanno dato l’occasione per valutare appieno le potenzialità dello strumento. La qualità delle immagini termiche, la misurazione delle distanze, la compattezza e facilità di gestione delle diverse opzioni e non ultima l’impermeabilità del visore, mi hanno trasmesso una sensazione di familiarità e sicurezza. Hikmicro infatti realizza dei prodotti con un elevatissimo contenuto tecnologico, ma che rende estremamente semplici ed intuitivi nell’utilizzo, anche per le persone tecnologicamente diffidenti.
La giornata si è conclusa, prima di una buonissima cena consumata in allegra compagnia, con una riflessione che mi ha portato a confermare due impressioni positive. Nei confronti di un’azienda che investe, con convinzione, energie e risorse nella progettazione di strumenti altamente sofisticati ma facilmente utilizzabili, e nel team di persone appassionate che, con grande professionalità, riescono a trasmettere con entusiasmo i successi e i valori che stanno dietro i risultati ottenuti.