Può una condanna per guida in stato di ebrezza inflitta peraltro 15 anni prima, fare saltare il rinnovo della licenza del porto d’armi per difesa personale? La risposta secondo il Tar di Bologna è chiara: sì. Sì perché “basta il riscontro di circostanze che possano indurre“ a pensare che esista la “possibilità di abusare delle armi“. A offrire lo spunto al singolare caso, è stata la vicenda di un cittadino ravennate titolare di un’attività di forniture e assistenza del settore telefonia e internet: l’uomo – secondo quanto fatto presente nel ricorso – si trova del resto a custodire e trasportare cospicue somme di danaro, ragione per cui può attirare l’attenzione di criminali e malintenzionati, peccato che il precedente di tre lustri fa abbia fatto la differenza, compromettendo il possesso della licenza per l’uomo.
Una patologia emergente Il progetto Horn-Rot, promosso dalla Delegazione Italiana del “Conseil International de la Chasse et de la Conservation du Gibier” (CIC) e guidato dal Prof. Pier Giuseppe Meneguz, si propone di studiare una patologia emergente che colpisce le...
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