Mosca accusa l’Occidente: «Hanno infettato gli uccelli migratori, quelli che volano verso la Russia». Il generale Igor Konashenkov torna ad accusare i “nemici” con una teoria che arriva da un report secondo il quale gli Stati Uniti avrebbero finanziato l’Ucraina per una guerra biologica: «Di particolare interesse sono state anche le informazioni dettagliate sull’attuazione sul territorio dell’Ucraina – dice nel video il generale – di un progetto per lo studio dei movimenti di uccelli selvatici e dei trasferimenti di agenti patogeni tra l’Ucraina, la Russia e altri paesi vicini».
Secondo la propaganda di Mosca, il progetto era quello di infettare alcuni volatili, come le cicogne, per portare malattie in Russia. Tra queste il coronavirus. Nei giorni scorsi i russi avevano sostenuto di aver scoperto operazioni di «rimozione d’emergenza di tracce di un programma biologico-militare del regime di Kiev». Sempre secondo il portavoce Igor Konashenkov, secondo quanto riporta l’agenzia Dpa, Kiev avrebbe distrutto rapidamente agenti patogeni al primo giorno dell’invasione russa dell’Ucraina.