Nel corso della serata di ieri, giovedì 25 maggio 2017, alcune guardie armate sono giunte di fronte all’ingresso dello stabilimento della Fiocchi Munizioni a Lecco, destando anche una certa preoccupazione. La task force si è presentata con mitra e giubbotti antiproiettile, con il presidente dell’azienda lombarda, Stefano Fiocchi, che ha deciso di partecipare con uno degli stessi giubbotti. Il presidio, piuttosto massiccio in termini numerici, è durato qualche ora, anche se le motivazioni non sono ben chiare.
In base a quanto è trapelato finora, ci sarebbe stata una segnalazione molto seria in relazione a delle minacce nella zona del Comasco. Come ha specificato il presidente, l’informazione era molto precisa, ma non indirizzata nello specifico alla Fiocchi. Comunque, si è deciso di innalzare il livello di guardia. Il numero uno del gruppo lecchese non ha rilasciato altre dichiarazioni a proposito della serata e delle guardie armate.
L’ipotesi che circola maggiormente è quella di una segnalazione giunta dall’alto, quindi dal Ministero dell’Interno: Fiocchi Munizioni avrebbe quindi tenuto conto della situazione, richiedendo una attenzione maggiore nei confronti dello stabilimento.