Si è conclusa anche l’edizione 2019 dell’HIT Show di Vicenza e ancora una volta il successo è stato garantito dal giusto equilibrio tra valorizzazione della cultura venatoria e il business della filiera d’eccellenza italiana. Oltre 40mila presenze hanno confermato gli ottimi risultati di questa fiera, senza dimenticare le 430 aziende che sono state protagoniste con una crescita ulteriore per quel che riguarda la numerosità e la qualità della proposta. Obiettivo centrato e orientamento del tutto percepito dal pubblico, l’affidare al nuovo pay-off Outdoor Passion l’ulteriore arricchimento della proposta espositiva.
Le aziende hanno aderito con entusiasmo, mostrando prodotti con forte innovazione e anche gli Outdoor Awards hanno avuto successo, attirando il voto dei visitatori. HIT Show 2019 ha visto debuttare anche una proposta relativa al turismo venatorio, oltre all’HIT Dog Show che ha registrato la sfilata di 1500 cani di razze diverse. La mostra “Le origini dell’uomo e della caccia” ha avuto un grande successo grazie a una ricostruzione accurata dei tempi delle caverne, per non parlare delle nuove iniziative.
Il progetto PIRSCH riguarda la creazione di uno strumento utile a monitorare il recupero degli animali feriti in Italia, mentre Assoarmieri ha annunciato il debutto del CESDEA, il Centro Studi di Diritto Europeo sulle Armi. Oltre a dare appuntamento a HIT Show 2020, sempre al quartiere fieristico di Vicenza dall’8 al 10 febbraio del prossimo anno, IEG conferma la manifestazione Hunting Show Sud, al Centro Il Tarì di Marcianise (CE) il 6 e 7 aprile 2019, dove per il secondo anno si terrà una esposizione dedicata al mondo della caccia orientata ai tanti appassionati delle regioni limitrofe.