L’Associazione Nazionale Libera Caccia ha voluto rendere noto il proprio contributo al successo della seconda edizione dell’HIT Show che si è svolto a Vicenza dal 13 al 15 febbraio scorsi. I numeri dell’evento sono eloquenti: l’aumento del 16% si riferisce agli espositori (da 314 a 363 nel giro di dodici mesi) e soprattutto ai visitatori, passati dalle 31mila unità dell’edizione del 2015 alle 36mila dell’ultima. Libera Caccia è stata tra gli interpreti principali di questi progressi, a conferma del trend di crescita che non riguarda solamente il Veneto. In particolare, ANLC è diventata ormai la seconda associazione venatoria in quanto a numero totale di iscrizioni.
Inoltre, si tratta dell’unico ente di settore che nella stagione attuale è stato in grado di far aumentare i propri soci, un risultato positivo e incoraggiante che è stato raggiunto grazie a una attenta politica, all’insegna della coerenza, dell’impegno dal punto di vista scientifico e legislativo e del rigore gestionale delle risorse finanziarie, come si può leggere nella nota ufficiale dell’associazione. Libera Caccia ha sottolineato come ogni anno stiano nascendo nuove sedi regionali e provinciali, non meno importanti sono le battaglie legali e sindacali per difendere i diritti e la dignità dei cacciatori.
La collocazione all’HIT Show 2016 è stata definita “prestigiosa e di grande visibilità”, con uno spazio espositivo di 100 metri quadri, attraente e ospitale. Il tutto è stato arricchito da bandiere, poster con immagini suggestive, spunti di riflessione sulla caccia, quadri, sculture, incisioni e campanacci e fischi realizzati da artisti e artigiani. Presenze importanti nello stand sono state quelle del presidente Paolo Sparvoli, il vicepresidente Sisto Dati e il segretario generale Massimo Ceccarelli. Questo stesso stand è stato sfruttato, poi, per ospitare la premiazione del Campionato Italiano di Tiro a Volo e del Campionato Provinciale destinato ai cani da ferma.
Un ulteriore ricordo di Libera Caccia è andato a tutti i soci che hanno collaborato all’allestimento e alla cura dello spazio espositivo nella Fiera vicentina: come si può leggere nel comunicato dell’associazione, non si può non fare riferimento alla loro passione e al loro spirito di sacrificio, ben testimoniati dalla distribuzione del materiale illustrativo, dei gadget e di prelibatezze enogastonomiche. Il ruolo delle donne nella caccia, infine, è stato con tutta probabilità l’aspetto più evidenziato da Libera Caccia: il gruppo di cacciatrici che si sono registrate è stato nutrito e ben disposto a testimoniare la propria esperienza al femminile, un risalto premiato con un simpatico omaggio e tanta visibilità. L’obiettivo è quello di fare ancora meglio nel 2017.