Ben 38 furti e il trentanovesimo sventato in maniera tragica. Un gommista di 57 anni ha sparato contro un 29enne di nazionalità moldava che stava cercando di rapinare la sua officina all’alba in provincia di Arezzo: lo straniero stava tentando il furto dopo aver sfondato una finestra e i colpi esplosi dal 57enne hanno provocato la morte del malvivente.
Ora il gommista risulta indagato per eccesso di legittima difesa e la vicenda ha scatenato nuovamente il dibattito sull’argomento. L’uomo ha raccontato di essere stato svegliato mentre dormiva nell’officina, una precauzione resa necessaria dai 38 precedenti che lo avevano esasperato. Avrebbe poi mirato alle gambe del moldavo, centrando l’arteria femorale della vittima.
Il Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha commentato sui social la vicenda: “Dopo il Decreto Salvini, arriverà in Parlamento la nuova legge sulla Legittima Difesa. Io sto con chi si difende, entrare con la violenza in casa o nel negozio altrui, di giorno o di notte, legittima l’aggredito a difendere se stesso e la sua famiglia. La mia solidarietà al commerciante toscano, derubato 38 volte in pochi mesi: conti su di noi!“. Il dibattito proseguirà nei prossimi giorni e di sicuro con maggiore intensità.