Rinnovo del decreto e della licenza
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio si è occupato di un caso molto particolare che riguarda il rilascio del porto d’armi. Un cittadino, infatti, si è rivolto ai giudici del TAR dopo che gli era stato impedito di rinnovare la licenza, oltre al decreto di guardia particolare giurata. La motivazione? L’uomo non è stato considerato affidabile a causa della frequentazione con una donna pregiudicata.
Le motivazioni del TAR
Il TAR ha così motivato la propria decisione: “Il provvedimento in questa sede censurato, invero è motivato esclusivamente dal fatto che il ricorrente frequenta una persona già penalmente sanzionata e, per ciò solo, ha ritenuto che tale evenienza comporti la non affidabilità del ricorrente alle mansioni proprie della guardia particolare giurata”.
Argomento non sufficiente
I giudici hanno poi aggiunto: “La misura adottata dalla resistente, proprio in relazione alle gravi conseguenze che comporta (perdita del lavoro) richiede una puntuale ed adeguata motivazione che dimostri in modo obiettivo e non revocabile in dubbio, la mancanza dei requisiti necessari allo svolgimento delle delicate funzioni affidate alla vigilanza privata e, segnatamente, al ricorrente. La frequentazione, per ragioni sentimentali, con una persona già colpita da sanzioni penali non è argomento sufficiente per provvedere alla revoca del titolo di polizia”.