Nella rivista del Club si può notare uno di questi esemplari con tanto di radiocollare: grazie al progetto di reintroduzione, la popolazione di questi animali è aumentata in maniera decisiva e oggi non esiste più alcun pericolo. Tra l’altro, l’iniziativa è stata finanziata al 100% dall’associazione guidata da Terzi. L’auspicio del presidente è che in futuro si possa realizzare un altro progetto faunistico di uguale importanza.
Il messaggio si è concluso con l’augurio di un 2018 ricco di soddisfazioni e di splendide cacce. La popolazione di stambecchi della Marmolada era la più numerosa di tutte le Alpe Orientali, un primato mantenuto fino a tredici anni fa: i censimenti hanno superato i 500 capi fino al 2004, poi la malattia e il clima rigido hanno fatto iniziare il tracollo a cui si è finalmente posto un freno.