Diverse associazioni venatorie, inoltre, sono attive nell’ambito della Protezione Civile per presidiare lo stesso territorio. Qualche precipitazione c’è comunque stata e l’approvvigionamento idrico della fauna selvatica è iniziato. Le date dei vari prelevi venatori, poi, sono compatibili con la risoluzione dell’emergenza. L’auspicio è che si faccia prevenzione e non demagogia.
La riunione di oggi, infatti, sembra più una ratifica, tanto che sembra che i servizi territoriali provinciali abbiano già avviato il procedimento previsto dall’articolo 19 della Legge Nazionale sulla Caccia. EPS non sarà comunque presente, rimanendo a disposizione per un eventuale incontro sulla materia e nella speranza che il buon senso prevalga sulla polemica sterile e sulla propaganda.