Sono 19 gli Ibis Eremita che stanno migrando e tra questi c’è anche il volatile adottato dalla Federazione Italiana della Caccia: si tratta di Artemide, giunto nei pressi di Predappio (Forlì-Cesena) appena tre giorni fa, domenica 24 aprile 2016. Come riferito dalla stessa associazione, a marzo gli uccelli si sono spostati dall’area di svernamento di Orbetello verso l’Austria e la Germania (nel loro “quartiere” riproduttivo per la precisione). I primi a migrare sono stati i migranti più esperti, tanto da aver già raggiunto le aree di nidificazione.
L’Ibis Artemide può essere seguito facilmente tramite un’applicazione gratuita disponibile sugli smartphone, Animal Tracker. Nella nota ufficiale si fa appello ai cacciatori, visto che c’è bisogno del loro aiuto in qualità di “veri conoscitori della natura”. L’arrivo a Burghausen, in Alta Baviera, viene considerato un successo incredibile rispetto a quanto avvenuto negli ultimi anni, oltre che un progresso per il Progetto Life +.
Ora i cacciatori, ma non solo, sono invitati a segnalare gli ibis in caso di avvistamento, inviando una foto e spargendo la notizia relativa alla presenza della rara specie nei cieli del nostro paese. Il progetto “Reason for Hope”, il quale ha l’obiettivo di reintrodurre l’Ibis Eremita nel continente europeo, sta cercando di sensibilizzare e informare il più possibile il mondo venatorio con una presenza costante nelle fiere dedicate alla caccia.