Gli Ambiti Territoriali di Caccia di Vomano e Salinello, entrambi in provincia di Teramo, sono riusciti a ottenere un risultato importante per quel che riguarda il piano di contenimento dei cinghiali. I due ATC hanno infatti presentato un ricorso urgente al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Abruzzo per lamentare il danno subito da questo stesso piano, chiedendo l’annullamento delle attività di controllo degli ungulati.
Secondo i giudici l’attuazione degli interventi viene svolta in maniera regolare in tutto il territorio regionale, con un numero molto alto di abbattimenti, anche se gli Ambiti sono stati esclusi da ogni previsione del piano e privati del ruolo istituzionale. Per il TAR esistono le ragioni di gravità e urgenza, di conseguenza fino alla decisione di merito del prossimo 19 luglio la delibera è stata sospesa.
Franco Porrini, presidente dell’ATC Vomano, avrebbe accettato il buon senso da parte della Regione, un comportamento che avrebbe evitato questo ricorso giudiziario. L’auspicio di Porrini è che l’assessore regionale Dino Pepe abbia compreso gli errori compiuti. Per Francesco Sabini, numero uno dell’ATC Salinello, l’intenzione è quella di proseguire oltre la sentenza del TAR, in modo da evidenziare le illegittimità. Lunedì 3 luglio a Teramo ci sarà la presentazione delle azioni successive da intraprendere.