Il primo cittadino si è detto felice per questo ripensamento, visto che bisogna capire quanto sia dannosa la nutria per gli habitat del comune emiliano, senza dimenticare i rischi per la flora e la fauna del luogo. Le infrastrutture sono seriamente compromesse e le colture non possono più sostenere la voracità dei roditori.
Tra l’altro c’è un’ordinanza precedente che è giunta a scadenza in queste ore e che illustra con chiarezza le zone in cui le nutrie sono più diffuse. Non è stato spiegato il motivo principale del ritiro del ricorso, ma l’azione di contenimento potrà proseguire. Queste attività erano state sospese lo scorso mese di aprile a causa delle operazioni di polizia per la ricerca di Igor, il killer di Budrio ancora in fuga.