Da qualche tempo il Comune di Argenta, in provincia di Ferrara, ha emesso un’ordinanza per abbattere le nutrie nei pressi dei canali e degli argini. In particolare, il sindaco Antonio Fiorentini, ha individuato alcune zone sensibili, ma un’associazione animalista aveva presentato ricorso contro questo provvedimento. Si tratta di Animal Liberation, sigla che si era rivolta niente di meno che al Consiglio di Stato, salvo poi ritirare tutto nel giro di poco tempo.
Il primo cittadino si è detto felice per questo ripensamento, visto che bisogna capire quanto sia dannosa la nutria per gli habitat del comune emiliano, senza dimenticare i rischi per la flora e la fauna del luogo. Le infrastrutture sono seriamente compromesse e le colture non possono più sostenere la voracità dei roditori.
Tra l’altro c’è un’ordinanza precedente che è giunta a scadenza in queste ore e che illustra con chiarezza le zone in cui le nutrie sono più diffuse. Non è stato spiegato il motivo principale del ritiro del ricorso, ma l’azione di contenimento potrà proseguire. Queste attività erano state sospese lo scorso mese di aprile a causa delle operazioni di polizia per la ricerca di Igor, il killer di Budrio ancora in fuga.