Soggetti violenti
Ancora un inaccettabile episodio di intolleranza e violenza fisica e verbale da coloro che si ergono a paladini della difesa della natura e degli animali. Delinquenti – chiamiamoli con il termine che gli si confà – violenti da isolare e perseguire a norma di legge, hanno distrutto un quagliodromo a Urago d’Oglio, in provincia di Brescia e lasciato epiteti ingiuriosi nei confronti dell’assessore regionale lombardo Barbara Mazzali, rea di una mai nascosta vicinanza con i cacciatori.
La solidarietà di Federcaccia
Ai gestori dell’impianto e all’assessore la piena solidarietà di Federcaccia. Ci aspettiamo da parte delle autorità inquirenti un finalmente deciso e fermo impegno a individuare i responsabili. Non sono ragazzate e non è accettabile in un Paese democratico questo modo di esprimere la contrarietà a qualsivoglia attività, normata e legale. Caccia compresa. Ci aspetteremmo che a dissociarsi da questi atti di violenza ideologica fossero anche le associazioni ambientaliste e anticaccia, ma sappiamo l’attesa sarà vana (fonte: FIDC).
Le parole dell’on. Mazzali
Proprio l’on. Mazzali si è cosi espressa in merito: “Sia chiaro a tutti che questo stavolta non rimarrà impunito. Distruggere la proprietà privata, oltraggiare e ingiuriare persona che svolge pubbliche funzioni è grave e ha le sue conseguenze. Non mi limiterò ad una semplice denuncia; andrà in fondo questa volta all’ennesimo oltraggio ad una comunità di cittadini che orgogliosamente hanno la fedina penale pulita e che di prima mattina non si svegliano per distruggere le proprietà di altri ma si alzano per andare a lavorare e mantenere le proprie famiglie. Chi compie questi atti vigliacchi in qualsiasi paese civile si chiama delinquente e malvivente e va perseguito e punito dalla legge. Queste persone vanno arrestate perché pericolose per la società civile. Se non ricoprissi un ruolo istituzionale le mie parole sarebbero ben più esplicite su questi soggetti. Orgogliosamente e sempre a fianco di un mondo straordinario che rappresenta la nostra storia, la nostra cultura e partecipa ogni giorno a fare crescere i nostri territori: imprenditori, liberi professionisti, medici, infermieri, operari, artigiani e tanto altro, questi sono i cacciatori“.