Per tutti questi motivi l’associazione ha denunciato quello che secondo Croce non può essere definito sport. Il presidente sta per chiedere al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) di non considerare la caccia una disciplina sportiva. L’AIDAA non riesce a capire come il CONI non sia intervenuto dopo l’ufficialità di queste stime, tenendo conto anche le uccisioni degli animali. L’intervento di Croce si chiude in maniera estemporanea, con l’auspicio di abolire l’attività venatoria una volta per tutte.
A parte le classiche frasi ambientaliste di circostanza, bisogna ricordare che questa associazione è spesso protagonista di denunce e richieste che poi si dissolvono come bolle di sapone. Una di quelle più famose ha coinvolto lo chef stellato Carlo Cracco e un piatto a base di piccione cucinato durante una puntata di MasterChef.