Le sezioni provinciali di Reggio Emilia della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) e della Confagricoltura hanno diffuso un comunicato congiunto che riguarda la gestione venatoria degli Ambiti Territoriali di Caccia. Le due associazioni agricole hanno espresso un giudizio negativo per quel che riguarda l’operato dell’ATC 4 “Montagna”. Già in passato era stata espressa una valutazione del genere, tenendo conto del fatto che è in programma a breve l’assemblea generale.
In particolare, gli agricoltori hanno vissuto con disagio la presenza eccessiva di cinghiali, cervi e caprioli nel territorio, oltre al mancato riconoscimento dei danni causati dai selvatici alle colture agricole. Tra l’altro, CIA e Confagricoltura hanno voluto sottolineare le spese dell’ATC reggiano, visto che ogni anno sono superiori quelle per l’accertamento dei danni rispetto agli indennizzi da concedere al settore primario. Le spese per gli interventi preventivi, poi, sarebbero spesso insufficienti.
Il giudizio negativo è maturato anche per altri tre motivi. Anzitutto, l’Ambito ha sottoscritto un protocollo per realizzare interventi sulle strade interpoderali con un’associazione agricola diversa. In aggiunta, l’annuncio di interventi in ambito agricolo si è rivelato un flop, senza dimenticare gli scarsi risultati della gestione prettamente venatoria.