Coldiretti Piemonte ha voluto commentare l’attuale situazione relativi ai selvatici in questa regione. Ecco il comunicato dell’associazione agricola: “L’approvazione del cosiddetto «provvedimento Omnibus» porta con sé conseguenze molto gravi per i nostri agricoltori e per i territori rurali: sono stati modificati ed abrogati gli aspetti più innovativi della nuova legge sulla caccia facendo fare, a tutti gli effetti, un passo indietro alla nostra Regione che, finalmente, aveva inserito nella legge elementi di innovazione.
I danni reali sono inestimabili. Occorre subito che la regione si adoperi e si impegni, per attivare le misure idonee a far fronte alle situazioni di criticità ed urgenza che, quotidianamente, registriamo. Non ci bastano le promesse, vogliamo vedere rapidamente fatti concreti.
Per questo motivo abbiamo incontrato l’Assessore regionale Giorgio Ferrero, chiedendo un immediato intervento e ricordando che in altre regioni sono state già introdotte misure straordinarie che, invece, mancano ora sul nostro territorio. Oltretutto, è in gioco anche la sicurezza dei cittadini oltre al fatto che, specificatamente nelle aree collinari e montane dove l’agricoltura è più difficoltosa, si sono persi oltre il 50% delle superfici coltivabili a causa proprio dei selvatici”.