Dopo aver perlustrato la zona, sono riusciti a individuare le tracce del selvatico, seguendolo per diverse ore, fino a quando non è uscito allo scoperto. Il trasporto fuori dal bosco e poi fino a casa non è stato semplice, vista la mole imponente del cinghiale, ma c’è stata grande soddisfazione nello scoprire il record di oltre due quintali. Lo stesso caposquadra può vantare trent’anni di caccia e questo trofeo da record è senza dubbio un premio per la sua esperienza.
L’esemplare, un maschio, non era con il branco, come avviene spesso in questi casi e soprattutto quando vengono svezzati i piccoli. Di fronte a questa soddisfazione, il ritardo dell’avvio della stagione e i ricorsi e controricorsi sono diventati soltanto un brutto ricordo.