Da notare come questi bossoli non abbiano nulla a che vedere con l’attività venatoria e che, al contempo, in zona non esistono campi da tiro: per questo è già partita un’indagine contro ignoti. Si cerca tra gli ambienti associativi al di fuori dell’attività venatoria, in quelle attività che utilizzano, spesso, sacchi di plastica riempiti di bossoli a scopo ludico-ricreativo. Sarebbe bastato, terminata la propria attività – magari anche autorizzata – rimuovere il materiale così come lo si era portato. Federcaccia, sempre in prima linea per il rispetto dell’ambiente e per la biodiversità, invita tutti i cittadini a rispettare l’ecosistema e a sfruttare l’isola ecologica di Foligno, il servizio di smaltimento di rifiuti esistente, comodo e funzionante.
Allo stesso tempo Federcaccia Umbra, nel plaudere l’iniziativa della sezione comunale di Spello, invita chiunque dovesse avvedersi di soggetti intenti a depositare rifiuti in aree non adibite a tale scopo, a segnalare l’accaduto con tempestività alle autorità locali. Federcaccia ringrazia tutti i partecipanti che hanno preso parte a questa iniziativa, che rappresenta ogni volta la migliore risposta possibile a chi, dai salotti animal-ambientalisti, si ostina a speculare sulla figura del cacciatore quale distruttore della natura e dell’ambiente. Chiunque conosca un minimo la ruralità sa perfettamente che ciò non è vero neanche in minima parte.