Il senso della giornata
Dall’accordo all’azione: ricostruire la biodiversità! Questo il tema della Giornata Mondiale per la Biodiversità 2023. Il suo senso è chiaro: non è sufficiente tutelare il patrimonio esistente, sempre più messo in pericolo, ma operare per ripristinare gli ambienti danneggiati o maggiormente minacciati.
L’impegno dei cacciatori
Salvaguardare la biodiversità non vuol dire infatti escludere ogni attività umana al suo interno. La caccia e i cacciatori sono fortemente impegnati in tutto il mondo, Italia compresa, a fare proprio questo, attraverso una gestione attiva del territorio e delle sue risorse.
Gli esempi da tenere a mente
Qualche esempio di quello che i cacciatori fanno nel nostro Paese?
- Gli interventi di miglioramento ambientale effettuati e gestiti dai cacciatori in diversi contesti ambientali, che creano habitat diversificati e offrono spazio a un ampio ventaglio di componenti faunistiche.
- Le azioni di sfalcio e decespugliamento per il mantenimento dei pascoli montani.
- I miglioramenti ambientali in habitat agrari di pianura e collina (es. colture a perdere)
- Il recupero e mantenimento di aree umide
- Il recupero e conservazione di specie in difficoltà, come a esempio il Progetto #LIFEPerdix
- Il presidio del territorio, spesso unica presenza e vigilanza ambientale in molte situazioni di abbandono da parte di altre attività umane
Senza tali interventi svolti dai cacciatori il territorio risulterebbe innegabilmente più povero in biodiversità. Caccia. Prima di condannarla, pensa!