Il trasferimento delle competenze dalle province alla regione è noto da tempo, nelle ultime ore in Liguria sono stati presi a tal proposito dei provvedimenti importanti. La giunta regionale ha approvato requisiti e modi per il rilascio e rinnovo delle autorizzazioni venatorie da appostamento fisso per quel che riguarda le province di Genova e Savona. Si tratta di una proposta di Stefano Mai, assessore regionale alla Caccia. Le province di Imperia e La Spezia non vengono invece contemplate perché gli appostamenti non sono stati autorizzati.
Nel Savonese esistono zone ben precise in questo senso: possono essere 30 al massimo ed è vietato l’utilizzo dei richiami vivi. Nel Genovese, invece, sono 300 le concessioni senza richiami vivi e 130 quelle che li prevedono. Chi è titolare dell’autorizzazione deve indicare il tipo esatto di appostamento fisso: in assenza di un titolare, l’appostamento può essere occupato da un cacciatore che, comunque, è obbligato ad allontanarsi nel momento in cui sopraggiunge chi ne ha diritto.
I richiami vivi verranno consentiti in un periodo temporale ben preciso, cioè tra la terza domenica del mese di settembre e il 31 gennaio del 2017. Il periodo dell’appostamento fisso senza richiami, al contrario, va dalla terza domenica di settembre al 30 novembre 2016. Non saranno necessariamente fissi gli appostamenti per la caccia tradizionale al colombaccio.