Chiunque decida d’acquistare un’arma italiana spesso ignora la lunga storia che dietro questa si nasconde, storia che ha regalato alla penisola un grosso prestigio a livello mondiale e che in gran parte è stata scritta nella piccola vallata che da ospitalità a Gardone Val Trompia.
Gardone Val Trompia, più comunemente noto in dialetto bresciano con lo sbrigativo e familiare nome di Gardù è cittadina passata alla storia non solamente per il fascino dei paesaggi che propone al visitatore, o per la natura che incontaminata l’avvolge e la protegge, comodamente aggrappata ai costoni dei monti che degradano in vallata.
Di Gardone Val Trompia si sente parlare più spesso per via di quell’industria che da secoli ne caratterizza in positivo l’economia: l’industria delle armi.
Per quando in molti lo ignorino, quasi che Gardone Val Trompia non abbia mai voluto spiattellarlo ai quattro venti, modesta ed elegante, la città è sede storica della famosa casa produttrice di armi, la Beretta.
Ma non è solo la Beretta ad essere ospitata nella vallata, dato che la produzione di armi da fuoco è copiosa e le aziende, dalle dimensioni variabili, vivono di una tradizione antica che è garanzia dei prodotti che Gardone Val Trompia immette nel mercato. Particolarmente prestigiose, affiancate alle grandi aziende del settore, si trovano ancora oggi dei piccoli laboratori artigianali a totale conduzione familiare che propongono sul mercato pezzi unici interamente confezionati a mano.
L’industria delle armi nella vallata conobbe un certo slancio in corrispondenza del periodo fascista, che potenziando flotte da guerra ed il settore dell’aeronautica militare incentivò in modi e metodi differenti l’industria nazionale bellica. Le ricerche e parallelamente la tecnologia si sviluppò esponenzialmente negli anni quaranta del secolo scorso, quando con l’esordio della guerra fredda, e l’ingresso dell’Italia nella Nato, la produzione bellica ebbe un nuovo boom.
La Beretta proprio in questi anni si distinse per la qualità delle armi militari e civili leggere che seppe produrre, dimostrandosi non a caso una delle industrie del settore più efficienti e capaci, nonché la più antica presente nel territorio nazionale e internazionale.
Oggi le sue armi sono usate praticamente in tutte le nazioni del mondo, sia da militari, che da poliziotti e civili.
D’altronde l’esperienza che può vantare è secolare: si pensi che l’azienda fu fondata nel lontano 1526 da un maestro e fabbricante d’armi bresciano, Bartolomeo Beretta. E tanto per comprendere quanto alla tradizione ed alle radici ci tengano alla Beretta ricordiamo che la ricevuta del pagamento relativo al primo ordine ricevuto dal maestro d’armi è ancora conservata negli archivi storici della ditta.
Affascina pensare che a tutt’oggi quell’azienda divenuta società di capitali, sia gestita direttamente da un discendente di Bartolomeo Beretta, Ugo Guassalli Beretta, affiancato dai propri due figli maschi.
La gamma di prodotti che oggi la Beretta importa in tutto il mondo è davvero ampia, capace di soddisfare qualsiasi richiesta. Famosi per le meravigliose doppiette e per i fucili a canne sovrapposte, offre alta qualità anche in fatto di fucili automatici, da caccia e sportivi, fucili d’assalto, mitragliatrici o fucili a grilletto. Non da meno la produzione di pistole ad azione semiautomatica e revolver.
L’azienda inoltre si occupa anche della creazione di armi portatili, ed è impegnata nel settore delle ottiche. Non stenteremo a credere che il suo fatturato supera i 400 milioni di euro.
Dal 1951 Gardone Val Trompia è anche sede del Banco Nazionale di Prova, difronte al quale le armi arrivano e vengono sottoposte a prove forzate, in maniera tale che tutte quelle che verranno messe in circolazione sul territorio nazionale siano garantite e testate. Queste dovranno inoltre essere dotate di alcuni marchi fondamentali tra cui il marchio del fabbricante, il calibro, il numero di matricola, il numero di iscrizione al catalogo Nazionale per le armi rigate e la dicitura Made in Italy.
Chiunque sia affascinato dall’antica storia di Gardone Val Trompia e decida di organizzare una visita a questo caratteristico borgo lombardo potrà godere del fascino di numerose esposizioni e musei che raccontano la storia dell’industria delle armi.
Da non perdere ad esempio il museo delle Armi e tradizione Armiera o la collezione privata delle armi Beretta ospitata nell’antica armeria Beretta all’interno della quale verranno esposti esemplari storici di inestimabile valore. Gli amanti delle incisioni personalizzate potranno invece visitare la bottega di Giovanelli che prosegue ancora l’arte antica e affascinante.