Game Fair Italia: Appuntamento sabato 6 settembre alle ore 11.30 nella Baia di Calenella. Durante la prima edizione di Game Fair Italia in Puglia. L’incontro è promosso dal Cncn e dal Comune di Vico del Gargano.
“Puglia Parco d’Europa – Gestire la fauna per il bene di tutti” è il titolo e il filo conduttore della tavola rotonda che si terrà sabato 6 settembre dalle 11.30 nella Baia di Calenella, comune di Vico del Gargano (FG), durante la prima edizione al sud di Game Fair Italia, la fiera Country che da oltre venti anni promuove sul territorio nazionale la sua idea di ritorno alla natura in maniera consapevole e vicina a chi l’ambiente lo vive ogni giorno. L’incontro è stato organizzato dal Comitato Nazionale Caccia e Natura (CNCN) e dal comune di Vico del Gargano, in collaborazione ovviamente con Game Fair Italia. L’appuntamento vuole essere un punto di incontro e di partenza per una collaborazione a tutto campo sul tema della gestione della fauna, coinvolgendo l’ambientalismo più razionale e i fruitori quotidiani della natura, cacciatori compresi.
Il programma prevede il saluto di benvenuto da parte di Michele Sementino, Sindaco di Vico del Gargano, che lascerà poi la parola all’introduzione del moderatore dell’incontro, il presidente di CNCN e Game Fair Italia avv. Giovanni Ghini. Importante il parterre degli ospiti, con Gianluca Dall’Olio – Presidente Federcaccia, Antonino Morabito – Responsabile Fauna e Biodiversità Legambiente, Stefano Pecorella – Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Giampiero Sammuri – Presidente Federparchi e Osvaldo Veneziano – Presidente ARCI Caccia. La chiusura dei lavori sarà affidata invece a Raffaele Sciscio – Assessore programmazione ed eventi Comune Vico del Gargano.
“Abbiamo pensato ad una tavola rotonda – ha detto l’avv. Giovanni Ghini, presidente CNCN e Game Fair Italia – perché vogliamo che i contenuti emergano dal confronto, tra gli ospiti e con il pubblico, piuttosto che dalla formula classica del convegno. Pensiamo da sempre che sia importante la collaborazione tra l’ambientalismo maturo, molto presente in Europa e poco in Italia, ma iniziative come questa servono proprio a far emergere certe differenze, e quella parte dei fruitori quotidiani della natura, come i cacciatori, che lavorano per preservare gli habitat dove svolgere la loro attività. D’altronde la gestione della fauna è un tema non relegabile solo ad un intervento delle istituzioni, serve invece sussidiarietà e coinvolgimento di tutti gli stakeholders impegnati sul tema. Siamo felici – ha concluso Ghini – che qui in Puglia questo approccio sia stato subito accettato e condiviso, per questo ringraziamo in primis le istituzioni locali e il Parco del Gargano e ci impegneremo sempre di più per lo sviluppo di questi e altri progetti per la corretta governance del territorio”.