Sono le ore 18.20 di domenica 9 settembre. Il sole basso crea una luce traversa dai toni rossastri che rende magica l’atmosfera accompagnata da un lieve vento di maestrale. La Manifestazione è già chiusa dalle diciotto, eppure attorno al ring spettacoli è ancora concentrata una folla di centinaia di persone che, in un silenzio composto, osserva l’ingresso in campo del soprano Francesca Magdalena Giorgi impegnata sulle note di Kiss me goodnight. Mentre la straordinaria melodia della cantante si diffonde, attorno a lei uno splendido cavallo montato da Messer Olivieri esegue figure danzando attorno alla cantante, un falco vola a pochi metri sopra le loro teste. Il pezzo termina tra gli applausi, gli artisti salutano ma il pubblico non se ne vuole andare. È questa forse l’immagine più emblematica della 28° edizione del Game Fair. Un “ritorno alle origini”, come recitava lo slogan della manifestazione, Il pubblico è tornato numeroso, gli appassionati sono aumentati, la gente è rimasta all’interno della Manifestazione l’intera giornata e se ne è andata con ancora la voglia di restare. La formula della più grande kermesse Italiana di fiera outdoor ha confermato la sua magica atmosfera. Le scelte fatte sotto il profilo strategico: la data di settembre, il disegno di un villaggio più raccolto, la divisione in aree tematiche più rigorosa, la maggiore distribuzione delle aree interattive, la creazione di aree relax, i laghetti con la vegetazione lacustre, la realizzazione di un ampio parcheggio interno, la navetta gratuita dalla stazione, la riduzione del costo dei biglietti, l’omaggio alle donne per la prima giornata della fiera e l’ingresso gratuito per i ragazzi, sono sicuramente scelte che hanno determinato, il successo di questa edizione. Un successo che lungi dall’essere punto di arrivo, rappresenta un interessante stimolo sul quale costruire il futuro della Manifestazione. Un futuro che avrà il suo inizio da subito con la realizzazione d un primo progetto esecutivo già dalle prossime settimane. La macchina organizzativa è già all’opera e, mentre si definiscono i bilanci di questa edizione si sta già progettando il 2019.
I dati consuntivi dell’edizione 2018 sono quelli già annunciati nelle ultime settimane: Oltre 100 espositori, 12 aree interattive prese letteralmente d’assalto dal pubblico, 3 aree spettacolo con oltre 100 spettacoli nella tre giorni, 4 spazi eventi, sono alcuni dei dati che hanno caratterizzato questa edizione e che hanno disegnato la mappatura di un’area di oltre 30 ettari sui quali il pubblico ha potuto godere appieno di queste realtà. Area che è anche supportata da parcheggi per oltre 4000 posti. Tutto questo è stato premiato non solo dal popolo dei 25.000 che hanno visitato la kermesse grossetana, ma anche dalla qualità di questo popolo fatta di molti appassionati delle diverse discipline accompagnati da una straordinaria moltitudine di donne e bambini che ha caratterizzato e colorato ogni minuto dell’evento. Una moltitudine che è stata affascinata anche dalle numerose novità che hanno affiancato le tradizionali attività della manifestazione. Citiamo al solo scopo indicativo, lo straordinario successo dei pappagalli in volo e con una mostra affascinante, il Pint Ball e, quella che è destinata a diventare uno degli elementi di sviluppo: la pesca. “La Maremma ha accolto il Game Fair “ commenta il Presidente di Grossetofiere Andrea Masini “ in tutto il suo splendore settembrino ed il primo ringraziamento va fatto al nostro meraviglioso territorio che ci regala l’opportunità di organizzare al meglio il Game Fair, manifestazione che si svolge interamente all’aperto.
Sarebbe troppo lungo ringraziare tutte le anime che hanno lavorato con noi in questi giorni, voglio comunque che sappiano che senza il loro apporto non sarebbe stato possibile ottenere i risultati raggiunti”. “Un duro lavoro” conclude il Direttore di Grossetofiere Carlo Pacini “ che ci ha visto impegnati sin dal mese di dicembre quando la società ha acquistato il marchio Game Fair. Analizzeremo i dati in tutta tranquillità, nella certezza di aver arricchito il nostro palinsesto fieristico con una nuova manifestazione che porterà grandi risultati nel breve/medio periodo”