Game Fair 2014, un grande successo alla manifestazione di Tarquinia con le Associazioni Venatorie Federcaccia, Arci Caccia e ANUU Migratoristi.
La strada è stata scelta con convinzione e anche al Game Fair, la grande kermesse della caccia e dell’outdoor, Federcaccia, Arci Caccia ed ANUU Migratoristi hanno voluto rappresentare simbolicamente il percorso unitario intrapreso proponendosi insieme nello stesso stand e organizzando una serie di eventi cinofili che hanno riscosso pieno consenso tra coloro che vi hanno partecipato da protagonisti o anche solo da spettatori apprezzando le esibizioni di uomini e cani: dalle passerelle amatoriali e riconosciute nei ring per il conseguente giudizio morfologico ai riporti dall’acqua, dalle prove di lavoro per i cani da ferma al Derby Expo tra bracchi italiani e spinoni.
È stata questa la novità del Game Fair 2014. Migliaia di cacciatori hanno visitato lo stand unitario, dove hanno potuto dialogare con i dirigenti delle tre Associazioni, ricevere le informazioni sulla polizza venatoria unitaria, conoscere le prossime iniziative che saranno messe in atto per dare forza e maggiore dignità alla caccia italiana. Sui campi di gara e nei ring si è parlato di cinofilia e centinaia di cani e conduttori hanno consentito di segnare con la loro presenza tre giornate indimenticabili di una manifestazione, il Game Fair, che allarga i suoi orizzonti e incrementa il numero dei visitatori e delle aziende presenti.
La soddisfazione per questo risultato è direttamente proporzionale all’impegno che Federcaccia, Arci Caccia e ANUU Migratoristi hanno voluto mettere in campo dando sostanza a quel “rapporto tra la caccia e gli italiani” che è la stella polare alla quale guardare con rinnovata fiducia per afferrare un futuro più certo e dignitoso della caccia italiana. Per la cronaca il Game Fair Top Dog, organizzato in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Capitolino, è stato vinto dal signor Bacci con la sua weimaraner Morgana mentre nel Derby Expo, patrocinato dalla Sabi e dal Cisp, è stato Giorgio Temperini a salire sul gradino più alto del podio con la bracca italiana Vera, di proprietà dell’Allevamento del Buonvento.
Federazione Italiana della Caccia – Arci Caccia – ANUU Migratoristi
( 11 giugno 2014 )