GAME FAIR «20 anni di emozioni»: questo lo slogan che meglio riesce a riassumere i contenuti dell’edizione 2010 del Game Fair, la più grande e importante festa campestre italiana che, anche quest’anno, si svolgerà a Taquinia dal 4 al 6 giugno.
Il senso dello slogan più evidente è ovviamente quello che ne richiama la storicità e dunque la durata e il prestigio accumulatosi anno dopo anno. Ci sarebbe da chiedersi, infatti, quanto il manipolo di uomini che, all’inizio degli anni ’90 ottennero di portare il marchio «Game Fair» in Italia – anche con quella dose di azzardo che sempre ci vuole nel costruire una qualsivoglia impresa – avessero piena consapevolezza di quanta strada sarebbero riusciti a fare. Ma certo è che, oggi, possono ritenersi fieri e soddisfatti di quella prima intuizione.
Una storia, quella italiana della manifestazione, che a sua volta, poi, ritrova le proprie radici internazionali in Inghilterra, dove il Game Fair nacque nel 1950 a cura della «Country Landowners Association», un’organizzazione di gentiluomini di campagna che intendeva in questo modo valorizzare quel tipo di cultura e tradizione, tra l’altro procurando di riunire periodicamente tutti gli amanti della caccia, dei cani, dei cavalli, della pesca e della vita in campagna.
Attualmente questa manifestazione è estesa dall’Inghilterra alla Francia, dalla Spagna agli Stati Uniti e all’Italia. Nel nostro Paese la manifestazione arrivò tardi, tuttavia trovando il terreno ideale per presentarsi in una veste nuova, con l’inserimento di elementi e di tratti che sono propri della cultura e della tradizione che fanno riferimento alla vita rurale italiana.
La prima esperienza italiana risale al 1991-1997 e fu svolta sul lago di Bracciano presso la Tenuta Odescalchi. Successivamente, fino al 2002, la manifestazione si è organizzata, anche grazie all’interessamento della Regione Toscana, nella Tenuta Bellavista Insuese di Collesalvetti (LI). Fino al 2006 si è scelta, invece, la Tenuta Santa Barbara nel comune di Bracciano (Roma), a due passi dal lago omonimo.
A partire dal 2007 la manifestazione si svolge a Tarquinia, in località Spinicci. Con delle puntate di esperienza geograficamente settoriale in Calabria e San Daniele del Friuli.
In questi ultimi anni il Game Fair si è sempre più identificato con l’essenza stessa della sua origine, esaltando quei valori della tradizione e della cultura rurale che, in generale, nella società odierna, rischiano di andare perduti per sempre. Tutto ciò accanto a una sempre crescente proposta di attività che ha reso il Game Fair un grande show interattivo di tutte le discipline rappresentate.
L’evento si svolge in una splendida tenuta di 50 ettari che si affaccia sul mare, caratterizzata tra l’altro da una bella pineta nella quale sono state concentrate le parti ricreative della manifestazione. Il Game Fair è un evento interattivo e articolato che richiede una visita prolungata. Un giorno intero o addirittura due nei quali si hanno modo di seguire, almeno in parte, gli spettacoli e le fasi – appunto – interattive.
GLI SPETTACOLI
Nella tre giorni di Tarquinia saranno circa 150 gli spettacoli ai quali i visitatori potranno assistere a titolo gratuito. Le esibizioni saranno divise in diverse aree appositamente realizzate per ospitarle tutte.
In particolare:
Il ring principale
Provvisto di una tribuna da 600 posti, il ring permette di assistere alle numerose evoluzioni di diversi gruppi di cavalli, a quello delle carrozze (ben 5 per questa edizione speciale), al gruppo western, ai gruppi di butteri, ai cavalli tolfetani, allo spettacolo dei falconieri, alle corse dei levrieri e allo straordinario spettacolo di Luca Fini con i suoi cani e le pecore. Inoltre, due volte al giorno, si svolgerà il «Game Fair Show», uno straordinario spettacolo narrato che accompagna il pubblico con magica fantasia tra i sentieri della storia, della cultura e dello spettacolo. La regìa affidata all’esperienza di Rodolfo Lorenzini e le musiche appositamente studiate sapranno creare le suggestioni del caso.
Il ring del Team Penning
Si tratta di uno spazio appositamente creato per questa attività con annessa mandria di vitelli che animerà, in tre giorni, un ring interamente dedicato alla monta americana. Il lavoro dei Cowboy nei ranch: separare dalla mandria i vitelli e metterli in un recinto per curarli, marchiarli o trasportarli, costituisce un’appassionante e veloce competizione dove una squadra composta da tre cavalieri ha novanta secondi di tempo per compiere il proprio lavoro. Entreremo, così, in un’arena di Team penning, costituita da due parti chiamate rispettivamente «Pen Side» e «Cattle Side». Nella prima sarà osservabile il «Pen», ossia un piccolo recinto posto in prossimità di uno dei due angoli, nella seconda è collocata una mandria di almeno trenta vitelli in salute. Questi capi sono contrassegnati di tre in tre dallo 0 fino al 9. I componenti della squadra dovranno separare dalla mandria i tre vitelli il cui numero corrisponde a quello sorteggiato all’ultimo momento da un giudice. Dal Pen side i cavalieri (penner) dovranno farli entrare nel più piccolo recinto, il tutto senza toccarli fisicamente nello spazio di un minuto e trenta secondi.
Nel ring si disputerà la seconda prova del campionato regionale del Lazio e saranno impegnati diverse decine di cavalieri che inseguiranno il titolo. Sempre negli stessi giorni ci saranno, nello stesso ring, altre gare di ranch sorting e cattle penning.
Il ring ANAM
Interamente dedicato alla monta tradizionale, nel ring si esibiranno i butteri che eseguiranno le fasi della monta tradizionale con cavalli certificati. Nello spazio sarà dunque possibile assistere alle prove di abilità che hanno fatto famosi i cavalieri di questa area geografica. Ma ci sarà anche lo spazio per le gare vere proprie. Si tratta infatti di una prova ufficiale del campionato italiano di specialità che consisterà nella sfida tra una trentina di cavalieri tra i migliori in Italia.
Il ring dei cani
Un ring che è ormai una presenza storica al Game Fair. Posto al centro del villaggio espositivo, ospita tutte le attività dedicate al mondo dei cani: le sfilate di diverse razze, le prove di agility eseguite dai gruppi cinofili (tra i quali spicca quello del Corpo Forestale dello Stato), le prove di ricerca persone condotto dai cani della Protezione civile, le prove di sheepdog con gregge di oche, oltre alle classiche prove di obbedience. Il tutto commentato da esperti che aiutano il pubblico ad apprezzare bellezza e contenuto delle esibizioni.
Il ring dimostrazioni
Sempre al centro del villaggio espositivo, è dedicato prevalentemente alle rappresentazioni cinofile più legate al mondo venatorio. In quest’area si può assistere a dimostrazioni di lavoro per spaniels (springer e cocker); a esibizioni di cani da traccia e da limiere, così come di lavoro con cani in tana artificiale; a dimostrazioni di ricerca in superficie di persone.
Sempre nel ring l’associazione tarquiniese Borgo dell’Argento effettuerà diverse volte durante la giornata delle esibizioni con spadaccini medievali che effettueranno duelli con costumi e armi tradizionali secondo le modalità e le tecniche di un tempo.
Cow Boys Camp
A ridosso del ring principale, ma con una attività totalmente autonoma, un ring di circa 800 mq ospiterà un’area dedicata ai cow boys nella quale, oltre all’allestimento di un piccolo campo tradizionale, si susseguiranno durante l’intero arco della manifestazione, dimostrazioni di ranch roping: la tecnica classica di cattura del manzo con lazo.
Tondino della merca
Realizzato con dimensioni, materiali e tecniche di costruzione tradizionali, il tondino della merca è divenuto parte integrante del Game Fair. Realizzato dall’Azienda agricola Sileoni, una delle storiche aziende locali fondata nel lontano 1913, darà vita alla tradizionale merca (la marchiatura dei vitelli) che, per l’occasione, sarà solo simulata. Vale a dire che tecnica, cattura, metodologia resteranno identiche, ma la marchiatura del vitello sarà incruenta.
Piscina Cani
Una delle novità del villaggio espositivo sarà la piscina interamente dedicata ai cani dove si potranno seguire i lavori di recupero in acqua di persone.
Palco dei chioccolatori
Nella parte espositiva, posta davanti all’area ANUU, un palchetto accoglierà i chioccolatori dell’associazione in grado di riprodurre i richiami a voce di quasi tutte le specie di uccelli. Si tratta non solo di una straordinaria prestazione vocale, ma anche di una importante proposta scientifica e culturale. Del resto si parla di veri e propri campioni in ambito internazionale.
Arena Benelli
All’inizio dell’area di tiro, una tribuna da 600 posti permetterà di assistere, tre volte al giorno, a uno degli spettacoli che da diversi anni caratterizzano il Game Fair e che ormai è divenuto un appuntamento irrinunciabile per tutti gli appassionati: Tom Knapp, fuoriclasse americano, si esibirà con le sue straordinarie evoluzioni.
Tom Knapp è la «stella del tiro», uno dei più grandi tiratori di tutti i tempi, una vera e propria leggenda vivente. Tom è conosciuto in ogni continente: si è esibito dall’Europa al Medio Oriente, toccando anche fino a 14 stati in 4 mesi! Con numerose apparizioni televisive e più di 100 spettacoli all’anno tra Stati Uniti e Europa, ha ipnotizzato e affascinato le folle di tutto il mondo.
Inizia a sparare a 9 anni con il suo fucile ad aria compressa (il suo mito è Buffalo Bill) e scopre la sua incredibile abilità. Crescendo, i bersagli diventano sempre più difficili e la sua bravura si perfeziona. Tom è un tiratore «self made man» che ha costruito la sua carriera grazie alla grande abilità, alla voglia di allenarsi e mettersi continuamente alla prova.
Molto tempo prima di entrare in contatto con l’azienda che li fabbrica, inizia a sparare con i fucili Benelli considerandoli come i migliori semiautomatici al mondo. La partnership con Benelli ha poi inizio nei primi anni ’90 e, proprio nel ’93, Tom raggiunge il primo record mondiale con un M1 super 90 lanciando in aria nove piattelli e rompendoli in meno di due secondi. Il 19 luglio 2000 Tom Knapp tenendo in una mano il fucile e gettando otto piattelli con l’altra, li distrugge in soli 1,87 secondi, segnando un irripetibile record con un fucile a pompa manuale. Nel 2004 un nuovo straordinario primato: sempre usando un Benelli Tom lancia in aria dieci piattelli e li colpisce tutti in soli 2,2 secondi!
Area Mare
Sul mare si terranno esibizioni con cani che effettuano il recupero in mare di persone; esibizioni di pesca con particolare riferimento al surf casting; esibizioni di subacquei con immersioni.
UN GAME FAIR INTERATTIVO
Il Game Fair, soprattutto questa sua ventesima edizione, si caratterizzerà particolarmente per le aree interattive. Qui i visitatori potranno diventare protagonisti dell’evento, con attività per tutti i gusti e per tutte le età. Tutte le sezioni interattive, anche di specialità (comprensive quelle di tiro nelle diverse forme), sono strutturate in un modo che consentirà siano avvicinate anche dal pubblico dei non addetti ai lavori grazie anche alla presenza di istruttori: un’occasione davvero straordinaria di avvicinarsi alle varie discipline nella massima sicurezza. Qui di seguito proponiamo alcuni degli appuntamenti da non perdere.
Linee di tiro
Ormai quella delle linee di tiro è una consuetudine e una tradizione. Sono prevalentemente dedicate al tiro al piattello, ma non solo. Infatti delle 11 linee di tiro ospitate, ve ne sarà una dedicata al tiro a palla su sagoma mobile (cinghiale corrente), una interamente dedicata al tiro con armi di replica della trazione western (replica Revolver cal. 38 special oppure 45 Colt.; replica Winchester mod. 92, cal. 38 special; replica Winchester mod. 1887, cal. 12, a leva e munizione spezzata da trap). Ritornerà anche il «percorso caccia» con alcune interessanti novità. Ma ci sarà pure l’ormai consolidato «Tiro rapido sportivo» con fucili semiautomatici sino a 8 colpi su piattelli di vario genere lanciati senza preavviso, il tutto condito da colonna sonora.
Tante le linee di tiro sulle quali i visitatori avranno modo di cimentarsi non solo nell’esercizio e nel piacere del tiro al piattello, ma anche facendolo con diversi fucili delle diverse case armiere presenti al Game Fair. Un’occasione per provare in breve tempo diversi fucili, tra i quali anche alcune novità assolute del mercato.
Per chi volesse avvicinarsi per le prime volte al tiro, potrà farlo con l’aiuto dei maestri presenti che aiuteranno nella prima pratica e nell’impostazione i neofiti.
Tiro con l’arco
Anche questa è una presenza disciplinare tradizionale del Game Fair. Da alcuni anni sotto la pineta viene allestita una grande area dedicata alla specialità, con la possibilità di tirare a sagome in modo tradizionale a diverse distanze. Esiste anche un «percorso di caccia» con sagome diversificate e un vero percorso dinamico nel bosco. Tra l’altro, istruttori nazionali accompagneranno i neofiti della disciplina alla conoscenza del tiro con l’arco. Una disciplina che avrà la possibilità di essere approcciata da tutti, adulti e bambini grazie appunto agli istruttori presenti.
Laser Shot
Altro appuntamento fisso del Game Fair: il tiro virtuale al chiuso. Un’attività che vede ogni anno cimentarsi un numero sempre più grande di persone. Una specialità in netta crescita, dove, contrariamente a quanto si pensi, la componente tecnica diventa sempre più importante.
Tiro CO2
Da alcuni anni il tiro ad aria compressa è diventato sempre più diffuso. La sua relativa facilità pratica consente di aprire la base a molti più appassionati. Da sempre la manifestazione lo ospita dedicandogli ampio spazio. In questa edizione non mancherà la postazione a esso dedicata. Lì non solo sarà possibile sparare, ma sarà possibile farlo con diverse armi messe a disposizione. Ci sarà la possibilità di provare piccole balestre e altri interessanti strumenti per il tiro.
Air soft
Una postazione della Federazione Italiana tiro sportivo dinamico, ospiterà la postazione di Air soft, dove con una serie di armi specifiche appositamente dedicate, sarà possibile sperimentare una disciplina interessante ed entusiasmante, di movimento con diversi bersagli. La specialità, che viene resa più interessante grazie al rilevamento dei tempi che consentono al tiratore di migliorarsi percorso dopo percorso, si presta a essere frequentata, per sua natura, sia da piccoli che da adulti. Istruttori qualificati permetteranno a chiunque di approcciare alla disciplina in modo tecnico e qualificato.
Tiro con la fionda
Da alcune stagioni, il tiro con la fionda (di fattura tradizionale) è presente al Game Fair e come ogni anno lancia da questa manifestazione il campionato italiano di specialità. In verità si tratta della possibilità per adulti e piccini di cimentarsi con un tiro che richiama tradizioni e fanciullezza, qui presentato in forma tecnica e regolamentata. Una gara specifica ha anche visto nelle passate edizioni sfidarsi i principali campioni dei diversi tiri con risultati divertenti. Tutt’altro che banale, il tiro con la fionda sarà capace di mettere a dura prova anche i tiratori più esperti. Provare per credere.
Lancio di precisione e simulatore di pesca
Grazie alla presenza delle associazioni di pesca, un’area del villaggio espositivo sarà dedicata al lancio di precisione nel quale potranno cimentarsi sia esperti che neofiti. Non solo, la presenza di un vero e proprio simulatore consentirà a visitatori di confrontarsi con una prova di pesca simulata con tanto di cronometro sfide e vincitori.
Prova immersioni
Nel villaggio presente un diving con tanto di piscina nella quale si potrà ricevere il battesimo della subacquea.
Battesimo del cavallo
Un tondino, al centro del villaggio espositivo, permetterà di effettuare il battesimo della sella per grandi e piccini.
Indiana Park
Sperimentato nella passata edizione, ma riproposto con una struttura ancora più ampia e articolata, tutti i visitatori potranno cimentarsi nell’Indiana Park – Riva dei Tarquini. Dal Game Fair, grazie a un ponte tibetano sul canale del Cazzanello, inizia il percorso avventura che da albero ad albero, attraverso ponti, liane, traversi ecc. permetterà di cimentarsi in una spettacolare avventura per giovani e adulti. Attrezzature e assistenza tecnica messe a disposizione dall’organizzazione permetteranno di vivere in piena sicurezza una dimensione straordinaria a una quota variabile dai due ai quindici metri di altezza in un bosco di particolare bellezza. Tre percorsi di diversa difficoltà permetteranno pure di cimentarsi secondo le proprie attitudini ed esperienza.
ALTRI EVENTI INTERATTIVI
Due eventi del Game Fair meritano di essere evidenziati a parte per le loro caratteristiche interattive. Di questi uno è ormai storico della manifestazione, l’altro si inaugurerà in questa edizione.
Osso d’oro
Si tratta di un evento promosso dalla rivista «Cani» (Editoriale Olimpia). Una competizione i cui protagonisti sono i bambini e i cani. Tra il pubblico presente possono iscriversi tutti i bambini visitatori e tutti i cani al seguito dei visitatori. Attraverso un meccanismo particolare si abbineranno i piccoli ai cani e, questa copia dovrà effettuare una passerella e qualche esercizio. La giuria sarà composta esclusivamente da bambini, che assegneranno i loro punti a ogni concorrente. Al termine, premi per tutti. La manifestazione si svolgerà sabato 5 giugno e le iscrizioni si potranno fare presso lo stand Olimpia. Le premiazioni avverranno nel ring principale in occasione della diretta a cura del canale tv Caccia e Pesca.
Passaporto per l’avventura
«Passaporto per l’avventura»: il titolo è ancora provvisorio ma non cambia il meccanismo. L’iniziativa è di Caccia e Pesca (canale 235 e 236 di Sky) e prevede la possibilità, per chi lo vorrà, di cimentarsi in cinque diverse attività: tiro al piattello, tiro con l’arco, tiro con la fionda, lancio di precisione di pesca, Indiana Park. All’ingresso, sabato 5 giugno, i visitatori riceveranno una sorta di passaporto nel quale sarà riportato il regolamento di partecipazione e la selezione delle attività con gli spazi per la registrazione. Secondo le note riportate, a ognuna di queste prove sarà assegnato un punteggio. Al termine della giornata (entro le ore 17.00) il passaporto, sul quale gli addetti avranno registrato i risultati, sarà riconsegnati allo stand di Caccia e Pesca. Durante la diretta della tv, che si terrà a partire dalle 18.00 nel ring principale, saranno consegnati i riconoscimenti (i risultati saranno divisi per fasce di punti e a ogni fascia sarà rilasciato un riconoscimento) e le premiazioni dei primi tre classificati ai quali andranno i premi. Non servirà effettuare tutte le prove per partecipare alle premiazioni ma, ovviamente, maggiori prove si faranno tra quelle proposte, maggiore sarà la possibilità di ottenere punteggi alti.
LA CULTURA E LE TRADIZIONI
Da sempre all’interno della manifestazione sono attive varie anime. Tra queste, istituzioni, associazioni, spazi di attività che si propongono con una più spiccata veste di impegno culturale legato alle tradizioni. Vale la pena di sottolineare alcune di queste realtà indubitabilmente importanti.
Università Agraria di Tarquinia
Università come comprensorio, come legame al territorio e alle sue specificità. La prestigiosa istituzione locale è, infatti, presente con la riproduzione di un tipico villaggio buttero con capanne tradizionali. Presenta, inoltre, una selezione eccellente degli allevamenti locali di bovini, ovini, equini e caprini, una fattoria didattica e la presenza attiva di mestieri artigiani in via d’estinzione. Una dimensione importante per la valorizzazione delle tradizioni culturali e di vita rurale e pastorale.
Sala Convegni
Nel villaggio espositivo una struttura è dedicata a sala convegni, dove si animerà un calendario articolato di convegni, incontri e dibattiti. Il programma sarà aggiornato e consultabile progressivamente sul sito della manifestazione.
Tesa a mare
Nell’ambito delle attività venatorie tradizionali, l’Associazione Nazionale Gruppo Ricerca Acquatici, allestirà sulla spiaggia una tesa di caccia a mare con tantissimi stampi in acqua e un bellissimo capanno. Un altro sarà cotruito nel canneto adiacente. La tesa non sarà ovviamente permanente per la sua funzione dimostrativa, dunque sarà realizzata più volte durante la giornata.
IL SETTORE COMMERCIALE
Il villaggio espositivo, articolato su un’area di sei ettari e strutturato a ferro di cavallo con il lato aperto rivolto verso la pineta, ospita tutti gli stand. Sui lati Est, Nord e Sud sono disposti quelli legati agli aspetti più tradizionali del Game Fair.
Con una divisione in grandi aree tematiche (CINOFILIA, CAVALLI, PESCA, GUSTO) il villaggio ospita espositori commerciali e non di tutte le discipline rappresentate. Sono circa 150 gli espositori presenti: 12 case armiere, 12 associazioni, diverse agenzie di viaggi, armerie, produzione e vendita di abbigliamento per caccia, coltellerie, strumentazione elettronica, editoria specializzata e media del settore, negozi e produttori di materiale per la pesca, produttori di accessori e cibo per cani, produzione e vendita di abbigliamento e accessori per cavalli, abbigliamento in genere, abbigliamento personalizzato. Il tutto in un villaggio che per le sue caratteristiche si propone come un vero parco dei sogni per gli appassionati che vi potranno trovare quanto serve per le proprie attività a prezzi vantaggiosi.
IL PERCORSO ENOGASTRONOMICO
In una grande festa campestre come il Game Fair, non poteva mancare il percorso enogastronomico. Si dividerà in due parti. La prima è costituita da un villaggio con la vendita di prodotti tipici di diverse aree del nostro territorio dove, oltre ai prodotti tradizionali della maremma, si potranno trovare prodotti tipici siciliani, sardi ecc.
L’altra parte è, in pratica, la possibilità di rifocillarsi e di mangiare nei molti punti ristoro a disposizione. Distribuiti in modo omogeneo un po’ ovunque su tutta l’area della manifestazione, sono stati pensati nove punti e tre ristoranti in grado di soddisfare tutti i palati e tutte le tasche dei visitatori.
COME ARRIVARE
Tarquinia gode di un’ideale posizione geografica servita dalla vicinanza di importanti punti di snodo. Ad esempio, il Porto di Civitavecchia è a soli 10 minuti per i collegamenti con la Sardegna e a soli 45 minuti dallo scalo aereo di Fiumicino per i collegamenti aerei nazionali e internazionali. La sua invidiabile posizione la propone obbligatoriamente come centro di accoglienza per ulteriori sviluppi turistici nel futuro. La sua vicinanza ad alcune delle più belle città d’arte italiane (Roma 50 minuti, Firenze 2 ore e mezzo, Pisa 2 ore e mezzo, Siena 1 ora e mezzo, Napoli 3 ore, Viterbo 45 minuti, Orvieto 1 ora) la rendono, infatti, ideale crocevia per il turista che ama viaggiare.
La circolazione dei mezzi nelle giornate del Game Fair avverrà con la litoranea percorribile in un solo senso da Sud verso Nord. Pertanto, indipendentemente dalla direzione di arrivo, l’unica uscita sull’Aurelia è quella per Tarquinia-Tarquinia Lido.
In auto
Da Roma
A12 fino a Civitavecchia, S.S. Aurelia uscita Tarquinia Lido al Km 102, S.P. Dall’uscita svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per Tarquinia Lido. Dopo 2 km, giunti alla rotonda, caratterizzata da un grande vaso, imboccare la prima a destra, la strada Litoranea. La si percorre sino al km 4,500 dove, seguendo le indicazioni Game Fair, si imbocca la strada a sinistra che porta direttamente nella località della manifestazione. Seguendo le indicazioni degli addetti si potrà parcheggiare nell’ampio parcheggio gratuito a disposizione.
Da Viterbo
Via Vetralla-Monteromano o Tuscania. Giunti sull’Aurelia la si segue sino all’uscita Tarquinia Lido al Km 102, S.P. Dall’uscita svoltare a sinistra seguendo le indicazioni per Traquinia Lido. Dopo 2 km, giunti alla rotonda, caratterizzata da un grande vaso, imboccare la prima a destra, la strada Litoranea. La si percorre sino al km 4,500 dove, seguendo le indicazioni Game Fair, si imbocca la strada a sinistra che porta direttamente nella località della manifestazione. Seguendo le indicazioni degli addetti si potrà parcheggiare nell’ampio parcheggio gratuito a disposizione.
Da Grosseto
S.S. Aurelia direzione Sud, segue sino all’uscita Tarquinia Lido al Km 102, S.P. Dall’uscita svoltare a destra seguendo le indicazioni per Tarquinia Lido. Dopo 2 km, giunti alla rotonda, caratterizzata da un grande vaso, imboccare la prima a destra, la strada Litoranea. La si percorre sino al km 4,500 dove, seguendo le indicazioni Game Fair, si imbocca la strada a sinistra che porta direttamente nella località della manifestazione. Seguendo le indicazioni degli addetti si potrà parcheggiare nell’ampio parcheggio gratuito a disposizione.
In treno
Tarquinia si trova sul tratto ferroviario Roma-Ventimiglia: stazione a 3 km con collegamento di Bus urbani. Sul web di Trenitalia ovviamente è possibile effettuare prenotazione on-line, consultando previamente gli orari e i percorsi dei treni.
89.20.21 è il numero del call-center per viaggi in treno low-cost: da comporre senza prefisso, da telefono fisso e dall’Italia.
Le coordinate GPS
042° 17,09’ N
011° 40,04’ E
ORARI E DATE
Venerdi 4 giugno 9.00-19.00
Sabato 5 giugno 9.00-19.00
Domenica 6 giugno 9.00-19.00
INFO
Per qualunque esigenza e informazione, potete rivolgervi direttamente alla segreteria organizzativa:
Expogeo
viale Zante 14 – 20138 Milano
tel. 02/89697856
fax 02/89697857
https://www.gamefairitalia.it/
[email protected]