L’episodio nel dettaglio
Nei giorni scorsi un orso ha aggredito un cercatore di funghi nei boschi del Bleggio Superiore, in Trentino. La vittima, un 33enne, è riuscito a salvarsi e a cavarsela con qualche ferita, ma l’episodio riaccende la discussione. Sull’argomento è intervenuta anche Michela Brambilla: “La dinamica del nuovo incidente che ha portato al ferimento di un cercatore di funghi da parte di un orso nei boschi di Bleggio Superiore è tutta da chiarire”.
Le accuse contro la Provincia di Trento
L’ex ministro ha proseguito: “Credo che al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, i fatti interessino poco. Gli interessa, invece, abbattere un altro orso e sono sicura che ce la metterà tutta. Ce la metteremo tutta anche noi, per impedirglielo”.
“Un sogno irrealizzabile”
La presidente dell’Intergruppo parlamentare per i Diritti degli animali ha infine aggiunto: “Prima o poi, in Trentino, qualcuno si renderà conto che il sogno fugattiano di uccidere tutti gli orsi è irrealizzabile? Qualcuno si renderà conto che nel mondo si parla ormai del Trentino non per le sue straordinarie bellezze naturali, ma come della terra dove prima si reintroducono gli orsi e poi li si ammazza? Qualcuno capirà che gli abbattimenti non servono a nulla?”.