Fukushima: Il Giappone ha deciso di utilizzare sciemmie e cinghiali per testare il livello di radiottività delle foreste intorno a Fukushima e l’impatto sulla fauna selvatica.
Il giornale francese Le parisien ha reso noto che le autorità giapponesi hanno deciso di utilizzare scimmie e cinghiali per verificare i livelli di radioattività nei pressi di Fukushima, l’area tristemente nota per essere stata protagonista dall’emergenza nucleare. A tal fine, i primati ed i cinghiali saranno muniti di GPS, contatori Geiger e dosimetri.
Il vicepresidente dell’Università nipponica, Takayuki Takahashi, ha spiegato che l’utilizzo di questi animali selvatici, o cavie, consentirà di disegnare una mappa accurata e specifica dei livelli di radioattività nel cuore delle foreste che coprono il 71% della prefettura di Fukushima e che risultano difficili da raggiungere per effettuare analisi di questo tipo.
Attraverso questo metodo, gli scienziati sperano di venire a conoscenza del livello di esposizione degli animali e l’impatto delle radiazioni sulla fauna selvatica che vive nei pressi dell’impianto. Il dato che si vuole determinare, in particolare, è “il movimento di radioattività” nelle foreste, le quali si teme possano essere altamente contaminate. Poiché le foreste sono le principali fonti di legno, acqua e cibo a Fukushima, ci sarebbero gravi conseguenze se dovessero risultare altamente contaminate.
Nella comunità internazionale sorge la domanda se possano esistere altri mezzi per studiare il fenomeno della contaminazione, al fine di evitare l’uso di cavie. La preoccupazione non riguarda soltanto le foreste. La centrale di Fukushima è infatti ubicata in riva al mare e le analisi sui fondali del porto antistanti i reattori hanno riscontrato una “concentrazione relativamente alta” di materiali radioattivi.
Per questomotivo, le autorità giapponesi hanno autorizzato ricoprire il fondale di cemento e betonite, con lo scopo di evitare che i fanghi sottomarini altamente radioattivi possano sollevarsi espandendo così la contaminazione nucleare.
In ogni caso, il Giappone ha deciso che cinghiali e scimmie saranno le cavie con le quali effettuare le misurazioni del livello di radioattività.