La sezione regionale
Si è svolto presso la Riserva di Caccia di Cormòns (GO) un raduno di falconeria organizzato dall’UNFC (Unione Nazionale Cacciatori Falconieri), Sezione FVG. Il raduno denominato “Una giornata tra falchi e cani in campagna”, complice anche una bellissima giornata dal punto di vista meteorologico, ha visto la partecipazione di numerosi falconieri, alcuni provenienti anche da fuori regione, e di un attento pubblico composto da una nutrita scolaresca composta da studenti iscritti all’Istituto Cattolico di istruzione parentale Maria Mater Sapientiae, sito nel Comune di San Dorligo della Valle (TS).
Atto conclusivo
Il raduno è stato l’atto conclusivo di un percorso didattico rivolto ai ragazzi prima con una lezione iniziale in classe dove si è parlato della biologia e dell’importanza dei predatori alati nella catena alimentare e poi con una lezione all’aperto. Durante il raduno hanno così potuto approfondire e analizzare caratteristiche, abitudini e curiosità di questi splendidi uccelli da un punto di vista scientifico mediante l’osservazione partecipata, coinvolgente e diretta dell’azione di caccia. Numerose sono state le domande poste ai falconieri da parte dei presenti per conoscere più da vicino la falconeria che è un’arte antica, un intreccio di disciplina, passione e rispetto per la natura e che si manifesta nell’addestramento e nella cura degli uccelli da preda.
Valore culturale
La Falconeria è un Patrimonio Umano vivente e dal 2016 risulta iscritta nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale. Il riconoscimento dell’Unesco conferma il valore culturale di questa disciplina millenaria arrivata ai giorni nostri ed essa rappresenta uno dei pochi legami ancora esistenti con le antiche tradizioni locali e con l’ambiente naturale. Il raduno si è concluso con l’emozionante cerimonia del “ringraziamento alla selvaggina” alla quale sono seguite parole di gratitudine al Direttore della Riserva di Caccia di Cormòns Patrizio Cucurnia per aver concesso la disponibilità dei terreni per l’effettuazione della manifestazione e nei confronti di tutti coloro che con il loro intervento hanno reso possibile lo svolgersi del raduno (fonte: FIDC).