Franchi – Sintonia Naturale: Questo mese vogliamo condividere una lettera appassionante di un giovane cacciatore Toscano, che ci è arrivata. Il cacciatore di 19 anni ci scrive quanto segue.
Finalmente dopo tanti anni di passeggiate e una passione sempre crescente, ma mai soddisfatta (non capisco come mai in certi paesi si può cacciare a 16 anni e in Italia no) sono riuscito ad andare a caccia con il mio adorato Brick, un setter bianco arancio di 5 anni.
La giornata non era prettamente autunnale, faceva un po’caldo, ma il cielo era di un bel blue. Non appena arrivato sul luogo di caccia ho preso il mio fucile, un Affinity cal. 20, che mio padre mi ha regalato due settimane fa, ho liberato il cane e sono partito. Nonostante abbia visto e camminato su questi campi centinia di volte, quel giorno tutto mi sembrava diverso.
Nessuna voce, solo il rumore della natura che si stava svegliando e il suono dolce di Brick che correva, entrava ed usciva dai cespugli. Per la prima ora non è successo nulla. Poi improvvisamente Brick si blocca in ferma. A quel punto non ho capito più nulla: mi sono emozionato, agitato, non sapevo più cosa fare. Eppure era una scena vista e rivista molte volte!
Ho cercato di riordinare le idee e mi sono avvicinato a Brick per guidarlo e far partire il selvatico. Dopo qualche secondo ciò è avvenuto: il fagiano è partito, ho sparato ma click: ho dimenticato di togliere la sicura.
Alcuni rideranno, altri mi prenderanno in giro, ma nonostante la cilecca, mi ricorderò sempre questo momento e il primo giorno in cui io, Brick e il mio fucile siamo andati a caccia insieme: emozione pura.
Alla Franchi crediamo che i sentimenti di questo ragazzo abbiamo esattamente rispecchiato il nostro concetto di Sintonia Naturale, quindi dopo aver chiesto autorizzazione, ci sentiamo orgogliosi di pubblicare questa lettera e orgogliosi di aver fatto parte di un così importante momento!
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