Beccaccia, basta nominarla per veder scorrere davanti agli occhi le scene che si sono vissute alla ricerca dello scolopacide: la caccia a questo migratore di rara bellezza, di carattere schivo, espressione romantica della selvaggina, ci richiama al rugby, sì proprio a quello sport che più inglese non si può e di cui si dice, con ragione, di venire giocato da uomini con una rudezza da carrettieri e un animo da nobili signori. Forse ora il paragone con la beccaccia apparirà meno strano ripensando ai luoghi infami dove andare a scovarla, alle forre, al fango, alle spine, ai rami, alla guazza che si infila nel collo, alla ferma del cane e alle difficoltà per raggiungerlo, il caratteristico battito delle ampie ali, il colpo d’occhi per capire dove questa divinità silvestre si stia dirigendo per portarsi fuori tiro del nostro fucile e, quando tutto va bene lo sparo e il riporto del nostro fido ausiliare. In questo momento la sfida dura e pesante condotta con determinazione, forza, scaltrezza trovano la signorile conclusione: l’agitarsi dell’animo sotto la fatica scema all’ improvviso e una serenità impagabile occupa la nostra mente mentre aggiustiamo il piumaggio dai colori dell’autunno e, con un po’ di rammarico, ci specchiamo nei grandi occhi prima che diventino opachi. Per raggiungere questo fine è bene mettere un momento da parte il romanticismo e dedicarci alla tecnica per scegliere il fucile più adatto: poco fa ne abbiamo avuto uno fra le mani a cui mancava nulla per dirsi specifico, solo il passo delle frequentatrici della tundra artica che hanno per ora quasi disertato le nostre zone afflitte dalla siccità. Ecco dunque il modello allestito dalla Franchi: il Feeling Beccaccia Select.
La bascula in Ergal lavorata all’utensile costituisce il primo passo verso la leggerezza unita alla resistenza grazie all’inserimento nella faccia di una piastrina in acciaio temprato su cui si scarica l’energia dello sparo trasmessa dai fondelli delle cartucce; la finitura poi è qualificante con fondo nichelato e inciso con l’aggiunta di tre sagome di beccaccia realizzate in metallo dorato poste sui fianchi e sul dorso. L’impianto è quello classico gardonese con semiperni e orecchioni più i due tenoni bassi e affiancati posti a filo sotto alla canna inferiore che si inseriscono nelle mortise cieche ricavate nel dorso di bascula insistendo contro il traversino e realizzando la tenuta; la chiusura è affidata all’ampio tassello sporgente dal fondo della faccia e comandato dalla chiave che va ad inserirsi nelle fresature praticate sul retro dei tenoni: il profilo inclinato consente il recupero automatico del gioco. L’armamento delle batteria avviene grazie a una doppia slitta posta sul fondo del dorso e mossa dal puntone sporgente dal testacroce. Molto pratico e robusto l’estrattore in pezzo unico con gambi paralleli inseriti nel blocco di culatta e dotato di ampi occhiali di presa: è disponibile a richiesta l’eiettore automatico, ma francamente su questo allestimento preferiamo il manuale.
LA NOSTRA PROVA SUL TERRENO DI CACCIA:
Le canne in acciaio al carbonio Um8 camerate per la cartuccia 12/76 presentano una lunghezza pari a 62 cm e brunitura lucida: cromate internamente e forate fra 18,3 e 18,5 mm evidenziano coni di raccordo allungati per minimizzare il colpo d’ariete alla spalla del tiratore fornendo tuttavia la massima velocità alla colonna di pallini; gli strozzatori intercambiabili da 5 cm prevedono i valori *** / **** / paradox, quest’ultimo con forte effetto dispersante per rosate molto ampie e guarnite a distanze ravvicinate per favorire l’acquisizione dell’animale in volo senza rovinarlo, ottime per la caccia in bosco dove la prima canna è solitamente sparata al di sotto dei 15 m. Le due canne sono giuntate in culatta tramite il monobloc e in prossimità della volata con due bindelle laterali di circa 7 cm per limitare il peso; superiormente corre la bindella sopraelevata dotata di rullatura antiriflesso e mirino a barretta di plastica rossa ben visibile su ogni sfondo e in scarse condizioni di luce. Lo scatto è demandato a un monogrillo di notevole ampiezza e curvatura somigliante a quelli da carabina, soluzione che stiamo osservando su più di un fucile ad anima liscia e che apprezziamo decisamente: alla prontezza e rotondità di rilascio si unisce il peso di sgancio tarato a circa 2100 g per la prima canna e a 2400 g per la seconda. Per gli amanti della tradizione può venir fornito il gruppo di scatto bigrillo. Completa l’impianto la slitta della sicura inserita nella codetta superiore di bascula: al suo interno è incassato il tastino per la selezione di sparo.
Il calcio dalle linee classiche con impugnatura a pistola si sposa all’astina di sezione prismatica arrotondata per una favorevole ergonomia di imbracciata. Inoltre i legni di questa particolare versione sono in un pregevole noce selezionato di Grado 3: la vista si appaga delle belle venature distese nel senso del rinculo, della pastosità dell’essenza e della finitura a olio sulla leggera imprimitura che dona un aspetto che possiamo definire come serio e professionale, le carte che usualmente gioca la Franchi per caratterizzare le sue realizzazioni. Un tocco apprezzabile di moderna funzionalità è dato dalle zigrinature nei punti di presa: il disegno proprio del marchio, detto Allround 3D Interlacement, garantisce una grippabilità adeguata anche con mani sporche di fango; per terminare notiamo il calciolo con doppia ventilazione in gomma nera antiolio che smorza adeguatamente la sensazione di rinculo e frena gli inopportuni scivolamenti sulla spalla. Non manca l’opportunità di avere il calcio mancino. Tre valori numerici per concludere: il peso di soli 2.600 g, il prezzo informativo pari a 1.750,00 € per un prodotto tutto Made in Italy e la garanzia di ben 7 anni sulle parti meccaniche. Attenzione però: sparare con un simile fucile, maneggevole, bilanciato e con sorprendenti doti balistiche sulle brevi distanze, facilita le catture anche di altri selvatici e quindi la pratica dà assuefazione. Provare per credere.
Scheda tecnica:
Costruttore: Franchi – via della Stazione, 50 – 61029 Urbino (PU) Italia – Tel. +39 0722 307 1 – Fax +39 0722 307 370 – sito web: www.franchi.com
Modello: Feeling Beccaccia Select
Calibro: 12/76
Canne: 62 cm (provate per pallini d’acciaio) unite con monobloc di culatta
Strozzatori: lunghi 50 mm valori *** / **** / paradox
Foratura: fra 18,3 e 18,5 mm
Bindella: liscia e con rullatura antiriflesso
Piega: 57/36 cm
Calcio e asta: a pistola in noce selezionato di Grado 3 finito a olio
Calciolo: in gomma nera antiolio con doppia ventilazione
Bascula: in Ergal nichelata e incisa con soggetti riportati in metallo dorato
Peso: 2.600 g
Scatto: monogrillo (a richiesta bigrillo) con pesi di 2.100 g per il 1° scatto e 2.400 g per il 2°
Mirino: in fibra ottica rossa
Zigrini: Allround 3D Interlacement
LOP: 365 mm
Accessori: valigetta di trasporto con libretto d’istruzioni, flacone olio, tagliando di garanzia, 3 strozzatori e chiave relativa, kit porta bretella