La prova a fuoco
La scelta del calibro 20 è già un fattore di raffinatezza e di sportività: impiegando le cartucce dotate del bossolo da 70 mm e carica demimagnum con 32 g di pallini è ben difficile trovarsi, come si suol dire, sotto armati e a nostro parere troviamo la carica da 28 g già esuberante per la caccia con il cane e per il divertimento in pedana. Se necessitano tiri lunghi come al passo, sia a tordi come a colombacci allora le specifiche cariche magnum con bossolo da 76 mm rivelano tutta la potenzialità di questo binomio fucile e cartuccia.
Lo scatto è buono con una costanza degna di nota (2178 – 2210 – 2210 – 2220 g), magari da smussare un poco in una certa asperità iniziale che servirà anche a portare il peso di sgancio intorno ai 1800/1900 g più confacenti a chi ha sensibilità. Notiamo che nel ciclo a vuoto la cucchiaia elevatrice subisce un’inclinazione molto marcata venendo intercettata dal bordo della testina: forse una diversa regolazione sarebbe opportuna. Parimenti troviamo poco funzionale il tappo di fermo in cui forma, materiale e posizione incassata concorrono a rendere meno agevole del dovuto il serraggio, specie con mani umide. Lo stile è gradito se non inficia la funzione. Ciò detto passiamo al caricamento: risulta un po’ duro superare il dentino di ritegno delle cartucce nel serbatoio, ma crediamo che qualche seduta al tiro ponga tutto nella situazione ottimale.
La messa in punteria è istintiva e il rinculo è ben assorbito dal sistema a trazione anteriore, così definito per la posizione della molla di recupero, con poco rilevamento e quindi rapida riacquisizione del bersaglio, anche con le cartucce magnum. Le rosate sui piattelli ci sono piaciute molto così come il ciclo di riarmo e il mantenimento dell’assetto dopo lo sparo.
Funzionalità, rustica resistenza alle ingiurie degli agenti esterni, bilanciatura statica e dinamica ben curata, aspetto gradevole nell’ambito delle calciature in sintetico: l’Affinity Synt in 20/76 è lì che vi aspetta, oltretutto con i suoi 7 anni di garanzia sulle parti meccaniche non sarà certo una scelta azzardata.