FRANCHI FUCILI: Il Nome Affinity è una parola inglese che si traduce letteralmente con “affinità”, ovvero un termine utilizzato in molte occasioni e situazioni per indicare una forma di preferenza, una “relazione” o una vicinanza potenziale o in essere tra due entità.
Nel rinnovamento della sua gamma di semiautomatici, Franchi ha scelto il nome “Affinity” quando ha posato la prima pietra della nuova costruzione. L’ha fatto perché Franchi si sente “affine” al cacciatore e perché la caccia è indissolubilmente legata al marchio Franchi. Franchi è un marchio orgogliosamente italiano ed è legittimo chiedersi perché per il primo semiautomatico del nuovo corso si sia scelto un nome anglosassone. Ricordiamo che l’Affinity è disponibile anche in calibro 20.
L’ Affinity 12 è un semiautomatico con chiusura stabile a svincolo inerziale che può sparare tutte le cartucce 12 e 12 magnum con cariche di piombi comprese tra 28 e 56 grammi. Si tratta di un fucile ottimizzato per le cariche normali e pesanti in modo da ottenere il miglior compromesso tra caratteristiche dinamiche, contenimento di rinculo ed impennamento, il tutto tenendo ben presente l’interfaccia tra cacciatore e fucile, ovvero la facilità e la naturalezza dell’uso, che concorrono a rendere l’impiego del fucile quanto più “produttivo” possibile, cosa che si traduce anche nella rapidità di imbracciata, nella naturalezza della messa in mira, nella facilità con la quale si segue un bersaglio in movimento e nella rapidità con la quale si possono sparare più colpi restando in mira.
Chi ha occasione di provare l’Affinity 12 si rende subito conto di come, alla resa balistica, siano state abbinate elevate caratteristiche dinamiche, di quanto sia facile sparare più colpi mantenendo la mira e pure di tutti gli interventi effettuati per rendere il fucile più godibile, non solo “lavorando” su rinculo e rilevamento, ma anche smorzando ed eliminando vibrazioni ed urti.