Stefano Maullu, europarlamentare del Partito Popolare Europeo e membro dell’Intergruppo Caccia, ha commentato le posizioni in favore dell’attività venatoria nel raggruppamento politico di cui fa parte, Forza Italia. A suo dire, la presa di posizione di Rinaldo Sidoli, candidato “azzurro” alle Regionali del Lazio e fortemente contrario alla caccia, ha stupito tutti, anche i componenti dello stesso partito. Secondo Maullu non si tratta della posizione maggioritaria di Forza Italia, anzi è il contrario.
L’europarlamentare ha parlato del suo partito come di un grande movimento interclassista e riformista, dove ci sono alcuni valori basilari comuni, oltre a dibattiti e confronti. Non manca nemmeno una rappresentanza ben strutturata delle istanze del mondo venatorio, di cui fa parte lo stesso Maullu, il quale ha rivendicato le azioni concrete al Parlamento Europeo, a partire dall’opposizione alla Direttiva Armi.
Di sicuro non si possono obiettare le posizioni dell’europarlamentare, ma i cacciatori continuano ad essere confusi e indispettiti dal comportamento generale di Forza Italia, partito che appoggia il Movimento Animalista dell’ex ministro Michela Vittoria Brambilla e che, per stessa ammissione di Maullu, ha al proprio interno candidati con pensieri vicini a quello del Movimento 5 Stelle. Le rassicurazioni di Maullu vanno comunque approfondite, visto che il suo comunicato si conclude con la promessa che Forza Italia non metterà in difficoltà il mondo venatorio.