Quest’anno, causa restrizioni Covid, non si farà il censimento del cervo nobile ’al bramito’, il potente verso del cervo maschio nella stagione degli amori. Un importante evento, quello del censimento, che si tiene ormai da vari anni alla fine di settembre nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, in cui si distende anche una buona parte del Comune di Bagno di Romagna. Coloro che desideravano partecipare a quel monitoraggio, diretto dagli esperti del Parco Nazionale e di altri enti dovranno dunque attendere. L’area naturale sorge tra le province di Forlì-Cesena, Arezzo e Firenze e questa attività è stata preparata in collaborazione con l’ISPRA, i Carabinieri, la Regione Toscana, la Regione Emilia Romagna e gli Ambiti Territoriali di Caccia di Arezzo e Forlì-Cesena. Normalmente il censimento avviene in orario notturno.
Nel tempo è stato aperto agli appassionati di tutta Italia che vogliono fornire il loro contributo, affiancando gli esperti nelle operazioni di censimento dei cervi maschi. Non sono mancati nemmeno i momenti conviviali, in modo da agevolare gli scambi di esperienze e passione. Inoltre, sono stati organizzati momenti formativi per quel che riguarda la gestione dell’animale.
Al termine del censimento si creerà una rete di persone interessate a collaborare su base volontaria. Come accaduto anche in altre occasioni, infine, verrà riproposta in via sperimentale una sessione di wolf-howling per monitorare i branchi dei lupi che si trovano in quest’area protetta dell’appennino tosco-romagnolo.