A Foligno erano presenti il Commissario Tecnico delle specialità Compak Sporting e Sporting, Veniero Spada, oltre alla tiratrice Katiuscia Spada (azzurra che fa parte delle Fiamme Oro), l’istruttore FITAV (Federazione Italiana Tiro a Volo) Antonio Picone e la responsabile del settore giovanile umbro, Christine Maria Brescacin. Tra l’altro, l’ASD TAV Foligno è uno dei più importanti del nostro paese e può vantare una storia lunghissima, cominciata nel lontano 1886 (anno della fondazione): numerosi sono i suoi successi a livello nazionale, europeo e Olimpico, in particolare non possono essere dimenticate le due medaglie d’oro e quella di bronzo alle Olimpiadi di Monaco di Baviera (1972) e di Mosca (1980), oltre ai cinque titoli italiani e molti altri ancora.
Quella del liceo sportivo è una istituzione molto recente in Italia, introdotta soltanto a partire dal 2014. Nel caso di Foligno, l’Istituto Guglielmo Marconi prevede tre ore settimanali dedicate alle discipline sportive tra le materie da studiare, a seconda della richiesta degli alunni e dei genitori, dunque l’offerta formativa è variabile. Si è cominciato, ad esempio, con il rugby, la scherma, il nuoto e il tennis e adesso il tiro a volo è una di queste discipline. Gli ultimi giorni hanno confermato l’importanza che hanno i giovani per questo sport.
Nel fine settimana del 30 e 31 gennaio, infatti, c’è stato il grande raduno del settore giovanile presso lo stand di tiro a volo della società AD TAV La Terrina di Arezzo, importante raduno toscano per le discipline di Fossa Olimpica e di Skeet. In pedana si sono alternati 35 ragazzi delle due specialità, con tanto di raduno dedicato alla preparazione fisica per constatare il livello dei tiratori. La giornata storica di oggi potrebbe ora essere presa come ispirazione anche da altri licei sportivi italiani al momento di decidere l’offerta formativa dell’anno scolastico.