Non è un bel momento quello che sta vivendo la Federazione Italiana Tiro a Volo (FITAV), come confermato dal presidente Luciano Rossi nel corso di un’intervista all’Ansa. Rossi non ha usato mezzi termini per descrivere la situazione attuale, peggiorata dall’emergenza coronavirus: “Eravamo in difficoltà e questo stop, giusto e condiviso, sta pesando sul futuro e sulla tenuta del sistema tiro a volo. Siamo responsabili e consapevoli di questo periodo drammatico, ma anche pronti a rimboccarci le maniche e a continuare come abbiamo sempre fatto nella nostra storia.
L’Italia e il mondo sono cambiati e la nostra federazione verrà chiamata a una grande assunzione di responsabilità. Ci stiamo preparando a questa grande sfida, lo sforzo per arrivare all’appuntamento olimpico era stato grande. Le nostre attività sono ferme a zero e visto che ci si affida spesso all’autofinanziamento, ormai siamo al collasso, temo addirittura che molte delle nostre associazioni non potranno nemmeno immaginare di ripartire. L’entusiasmo non manca, anche se bisogna fare i conti con delle difficoltà oggettive”.