Nella giornata di ieri è uscito questo comunicato della Città Metropolitana di Firenze, a cui il Presidente Provinciale Arci Caccia Malquori ha così commentato: “Accogliamo positivamente, oltre allo sblocco dei contenimenti, la dichiarazione di disponibilità alla modifica del regolamento che ha creato non pochi problemi alla nostra Associazione. Possiamo cantare vittoria per tutto il mondo venatorio anche se ci amareggia essere stati lasciati soli in questa battaglia dalle altre Associazioni Venatorie.” Danni da ungulati.
La Polizia della Metrocittà attiva 388 interventi sul territorio. Via ai servizi sospesi con l’emergenza e ripristinati con l’ordinanza della Regione. Cucini: “Modifiche al Regolamento per il coordinamento della vigilanza volontaria”. “La Polizia provinciale della Città Metropolitana di Firenze, in seguito all’ordinanza della Presidenza della Regione del 14 aprile, ha avviato le attività di contenimento della fauna selvatica sul territorio”: Giacomo Cucini, consigliere della Metrocittà delegato alla Polizia locale metropolitano, spiega che “è stato subito ripristinato il sistema informatico di gestione delle attività chiedendo alle guardie venatorie e alle guardie giurate di effettuare gli interventi già autorizzati”.
In particolare sono stati riattivati 376 interventi di contenimento della fauna selvatica e 12 di cattura di varie specie che erano stati interrotti a motivo delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. Il personale della Polizia provinciale della Metrocittà procederà all’attività di cattura dei cinghiali all’interno del territorio comunale di Firenze. Sono state prese in carico le richieste di intervento pervenute tramite portale Artea e in corso di perfezionamento le procedure, non informatizzate, pervenute all’Ufficio Caccia tramite mail per le quali l’ordine di priorità viene concordato con l’assessorato regionale all’Agricoltura.
La Metrocittà, con il consigliere Cucini, ha registrato pareri delle associazioni venatorie e ambientaliste in ordine al Regolamento per il coordinamento della vigilanza volontaria e per il riconoscimento di Guardia giurata venatoria, che mette ordine nel rapporto tra Metrocittà e Regione Toscana, alla quale sono state trasferite le funzioni in materia di caccia e pesca già esercitate dalle Province e dalla Città metropolitana. La convenzione sottoscritta da Regione Toscana e Metrocittà prevede il coordinamento delle guardie venatorie e volontarie da parte della Città metropolitana nello svolgimento delle proprie funzioni di polizia. Sulla base delle osservazioni emerse la Città Metropolitana ha accolto la possibilità di apportare modifiche al Regolamento per andare incontro alle richieste delle associazioni, soprattutto sui punti che hanno suscitato maggiori dubbi, e all’esigenza di contenere gli ungulati ed evitare così danni all’agricoltura. L’incontro che la Metrocittà ha inteso convocare a riguardo con le associazioni è stato rinviato a causa dell’emergenza. Nei prossimi giorni l’incontro sarà indetto secondo le modalità consentite e che saranno comunicate ai soggetti interessati.