I controlli delle autorità
I recenti accadimenti registrati in alcune tradizionali fiere venatorie e degli uccelli tenute in Toscana, hanno comportato un clima di incertezza e preoccupazione da parte di numerosi cacciatori appassionati, e degli allevatori e operatori del settore. I controlli effettuati dalle autorità preposte, intervenute durante lo svolgimento delle manifestazioni e gare canore e le verifiche effettuate nel pieno svolgimento di manifestazioni pubbliche autorizzate, partecipate dai cittadini e visitatori di ogni età, rischiano di screditare l’immagine della caccia e delle antiche e radicate tradizioni venatorie del nostro Pese.
Eventuali illegittimità
Pur non entrando nel merito dei rilievi e degli esiti di tali controlli – su cui ci riserviamo di valutare ogni possibile iniziativa a difesa e supporto in caso di eventuali illegittimità – occorre mettere da subito in campo strumenti e risposte adeguate in difesa di un settore e di una cultura delle tradizioni che al contrario deve essere salvaguardata e valorizzata.
La certezza del diritto
A tal riguardo Federcaccia Toscana-UCT ha già avviato un percorso organizzativo per la costituzione di un gruppo di avvocati e esperti completamente finalizzato per agire in ogni sede a sostegno dell’attività dei Comitato organizzatori delle fiere e per ristabilire, anche sul piano legale, la certezza del diritto per i cacciatori operatori e appassionati garisti e migratoristi. La prima riunione organizzativa è già stata calendarizzata nella prossima settimana (fonte: FIDC).