La sezione provinciale di Venezia della Federazione Italiana della Caccia ha voluto ricordare ai propri iscritti di prestare molta attenzione in riferimento alla caccia alla migratoria. Nello specifico, da domani, domenica 2 ottobre 2016, chi eserciterà questa attività venatoria fuori dall’Ambito Territoriale di Caccia in cui è iscritto deve ricordare che la Legge del Veneto numero 18 dello scorso 26 giugno è stata impugnata dal Consiglio dei Ministri alla Corte Costituzionale.
I cacciatori veneziani rischiano dunque di essere multati anche dai volontari, con i verbali che potrebbero essere poi passati all’Ufficio Caccia oppure alla Polizia della Città Metropolitana. Federcaccia Venezia ha comunque sottolineato come il rispetto della legge spetti a chi è in possesso della regolare licenza di caccia e del porto d’armi. La legge viene considerata sbagliata e penalizzante nei confronti dei cacciatori che hanno pagato.
Tra l’altro, l’associazione venatoria non dimentica i politici e gli amministratori che hanno scelto di abrogare le decisioni relative alle tre giornate fisse di caccia alla selvaggina stanziale introducendo le “tre giornate a scelta su cinque”. La mobilità venatoria continua a destare polemiche ed è di pochi giorni fa la notizia dell’esposto del consigliere regionale Sergio Berlato contro il numero uno di FIDC Venezia, Luciano Babbo, per procurato allarme.