Pagamento illegittimo di “spese di istruttoria”
Mediante un formale atto di invito a firma degli Avvocati Accursio Gagliano ed Accursio Augello, su mandato del Consiglio Regionale di Federcaccia Sicilia, il 30 settembre 2024, con nota protocollo n. 27007, è stato diffidato il Comune di Biancavilla (CT) a revocare in autotutela una Delibera di Giunta che prevedeva il pagamento, illegittimo, di “spese di istruttoria” al fine del rilascio del tesserino venatorio regionale.
Azione legale
Sulla questione che ha avuto origine a far data dal 1° settembre 2024, si era già adoperato il Presidente della Sezione Comunale di Biancavilla, Giuseppe Scandurra, mediante l’invio di una missiva all’Assessorato Regionale All’Agricoltura ed alla Ripartizione Faunistico Venatoria di Catania. Il Consiglio Regionale di Federcaccia Sicilia con a capo il Presidente Giuseppe La Russa ha intrapreso un’azione legale in difesa dei Cacciatori residenti nel Comune di Biancavilla.
Rimborsi ai cacciatori
Oggi, a distanza di tempo apprendiamo che il Comune di Biancavilla con Delibera di Giunta n. 32 del 19.03.2025 ha di fatto modificato l’allegato A, già approvato con Delibera G.M. 93/2024, eliminando la voce “rilascio tesserini caccia”. Auspichiamo che in attuazione a quanto deliberato, il Comune di Biancavilla rimborsi ai Cacciatori, quanto prima, le somme indebitamente percepite. Come sempre Federcaccia è attenta alla tutela dei diritti di ogni singolo Cacciatore assistendolo sotto ogni aspetto (fonte: FIDC Sicilia).