Richieste di chiusura anticipata
Riceviamo da Federcaccia Sardegna: “NOI e solo NOI a difendere i cacciatori Sardi e il calendario venatorio della Sardegna. Anche quest’anno solo Federcaccia Nazionale e Federcaccia Sardegna (insieme alla Regione Sardegna che si è costituita direttamente in giudizio) difendono in giudizio davanti al Tar Sardegna il calendario venatorio regionale, contro le associazioni ambientaliste che vorrebbero chiudere anticipatamente la caccia alle specie migratrici. Quest’anno la richiesta di chiusura anticipata riguarda il germano e la gallinella, altri anni il tordo, la beccaccia, la quaglia e via dicendo. Noi in passato, nel presente e in futuro saremo sempre in prima linea a difendere le date di chiusura previste dalla legge e previste dal calendario venatorio votato in CRF.
I fatti che contano
Permetteteci di dire che “Questi sono i fatti che contano”… la difesa della caccia la si fa laddove si decide (CRF e Tribunali purtroppo) con in mano studi scientifici (da noi fatti con la telemetria satellitare), conoscenza della normativa e pratica venatoria. Ora incrociamo le dita per l’udienza di merito fissata per il giorno 06 novembre.
Il punto di vista legale
Di seguito il comunicato dell’Avv. BALLETTI che difende tutti i cacciatori sardi: “All’udienza di stamattina il Presidente del TAR Sardegna ha condiviso la linea difensiva di Federcaccia la quale ha fatto presente che sulla preapertura della Tortora si sono ormai esauriti gli effetti del provvedimento e sulla chiusura della caccia a Germano e Gallinella c’è tutto il tempo per decidere nel merito. Il Presidente del TAR ha quindi disposto che è venuta meno la domanda di sospensiva avanzata dall’Associazione Earth Odv e ha fissato l’udienza di merito per il 6 novembre pv. Quest’oggi si è costituita in giudizio la Regione la quale, grazie alla decisione di stamattina, ha tempo e modo per difendere il calendario corroborando quanto da noi già scritto nelle nostre memorie” (fonte: FIDC).