La sede regionale della Sardegna della Federazione Italiana della Caccia, per la precisione il suo presidente Franco Sciarra, ha scritto una lettera all’Assessorato alla Difesa dell’Ambiente e ai membri del Comitato Regionale Faunistico. Sciarra ha ricordato come il Comitato non sia mai stato coinvolto nella programmazione, se non a posteriori. Secondo il presidente regionale, inoltre, una diversa gestione del CRF potrebbe portare a una collaborazione migliore rispetto a quella vista finora.
Comitato e Assessorato sono apparsi “scollati”. L’associazione venatoria ha anche stigmatizzato quanto accaduto in merito al calendario venatorio relativo alla stagione 2017-2018. L’impugnativa da parte degli ambientalisti contro il prelievo di lepri e pernici ha avuto come conseguenza una sentenza del TAR che ormai tutti conoscono, nonostante le motivazioni del ricorso non siano state provate dal punto di vista scientifico. Le due specie, al contrario, si avvantaggiano del caldo, come ben testimoniato dall’ottima riproduzione della selvaggina stanziale.
FIDC Sardegna vuole protestare contro la mancata difesa del calendario di fronte al Consiglio di Stato, una azione utile a recuperare le giornate di caccia alla nobile stanziale, prelevabile fino al 31 dicembre. Il Comitato Faunistico non è stato convocato in maniera tempestiva, altrimenti ci sarebbe stato più spazio per la correzione degli orari e delle giornate, sottratti senza alcuna giustificazione ai cacciatori isolani.