Luconi, invece, ha consegnato una targa a Tomasi per ringraziarlo di aver presenziato al momento conviviale. “Finalmente è tempo di ricominciare. Non solo per la stagione di caccia, ma per vivere tutti gli aspetti del nostro essere cacciatori che l’emergenza sanitaria e le sue restrizioni ci hanno tolto – ha scritto Luconi –. In tutta Italia sono ricominciati gli incontri per programmare importanti lavori e interventi, stendere progetti, confrontarsi e organizzare la vita associativa, le serate dedicate a stare insieme in allegria, incontrare i vecchi amici e scoprirne di nuovi. Quest’anno ci sono mancate le occasioni di incontro: non ci siamo sentiti parte di una sola grande famiglia, quella dei cacciatori.
Quel senso di complicità che fa sì che persone distanti per residenza, esperienza di vita, lavoro, cultura e tradizioni parlino comunque la stessa lingua esprimendo i medesimi sentimenti nei confronti di natura, caccia e ruralità. Ricominciare significa anche il nostro impegno quotidiano per la caccia. Chi s’impegna per l’associazione lo fa perché ama la caccia, cercando di far conoscere a politici e amministratori pubblici l’attività venatoria nella sua essenza. In bocca al lupo per la stagione che va a iniziare. Prudenza e rispetto dell’ambiente siano principi che guidino il nostro agire, perché anche attraverso la pratica di una passione millenaria e in sintonia con la natura qual è la caccia, la vita riacquisti il suo sapore”.