La rinuncia della LAC
Carissimi Cacciatori lombardi, come sapete stamattina avanti al TAR la LAC ha rinunciato alla richiesta di misure cautelari in vista di una udienza di discussione del merito della causa, che si terrà in dicembre: la partita dunque è ancora aperta sulle chiusure di gennaio e in gioco ci sono la Beccaccia negli ATC, il Sassello e la Cesena nel periodo 10 gennaio – 20 gennaio, e la caccia da appostamento agli acquatici nel periodo 20 gennaio-31 gennaio 2023. Ora quel che conta è il risultato ed è inutile stare farsi troppe domande sul perché e sul per come: tuttavia sono convinto che il calendario regionale sia stato difeso per questa udienza nel migliore dei modi.
Gli aspetti specifici della difesa
Premesso che il provvedimento regionale ha solide fondamenta, sono fiducioso del fatto che il lavoro dell’Avvocatura della Regione e degli Avvocati intervenuti in giudizio su mandato delle Associazioni venatorie abbia comunque fatto la differenza, anche nella decisione della LAC di rinunciare alla sospensione del calendario. Se la Regione ha prodotto difese giuridiche e istruttorie complete ed approfondite, ciò ha consentito ai difensori delle Associazioni venatorie di coordinarsi su aspetti specifici della difesa, molto complessa, e produrre così memorie non ripetitive, ma ciascuna utile a dimostrare da un lato la bontà delle scelte regionali e dall’altro l’infondatezza delle tesi animaliste: in particolare il sottoscritto (che difende Federcaccia ed Enalcaccia, che ringrazio per la fiducia accordatami) si è dedicato più ad aspetti di merito del calendario regionale rispetto ai KC e ai carnieri, mentre i difensori che assistono rispettivamente l’ANUU, la Liberacaccia e l’Arcicaccia hanno dato risalto a differenti questioni giuridiche.
Cosa decideranno i giudici
Un lavoro di squadra, quello degli avvocati delle Associazioni, che ha aumentato non poco le chance di successo. Negli ultimissimi giorni è poi intervenuta anche l’ACL. Vedremo solo alla fine cosa ne penseranno i Giudici, ma nel frattempo l’apertura è salva, dopo due stagioni venatorie consecutive in cui perdevamo il mese di settembre, e il lavoro non è certo terminato, ma voglio ringraziare tutte le associazioni che hanno deciso di investire le loro risorse nella difesa della Regione, del suo Calendario e della Caccia e i Colleghi tutti a cui si sono rivolte. In bocca al lupo a tutti! (Avv. Lorenzo Bertacchi – Pres. Regionale FIDC Lombardia).