Gherardo Ambrosini, numero uno della Federcaccia provinciale de La Spezia, ha replicato alle dichiarazioni del consigliere regionale della Liguria Andrea Costa apparse in questi giorni sulla stampa. Costa ha fatto riferimento alla sterilizzazione come rimedio utile per contrastare la presenza dei cinghiali. In particolare, si è fatto riferimento al GonaConTM, ma l’entusiasmo del consigliere è stato studiato da una delle principali esperte in questo campo, la ricercatrice Giovanna Massei. Anche l’ISPRA ha parlato degli svantaggi di questa sterilizzazione.
Il prodotto è disponibile solamente in fiale intra-muscolari, di conseguenza gli ungulati vanno vaccinati singolarmente, senza contare che la cattura estensiva di tutti gli esemplari può durare anni. Il dosaggio, inoltre, va ripetuto più volte per ottenere la giusta efficacia, per non parlare dei danni causati dagli animali che hanno comunque subito il trattamento. Come ricordato da Federcaccia La Spezia la sperimentazione orale non ha dato grandi risultati.
L’associazione teme che la grande pubblicità sul GonaComTM sia l’ennesima montatura di stampo animalista. Manca una validità scientifica, per non parlare dei limiti di tipo economico e normativo. L’unica via percorribile per la FIDC spezzina rimane il contenimento dei selvatici e l’abbattimento in forma più o meno selettiva, come ha confermato in varie occasioni lo stesso ISPRA.