Per questo Federcaccia, con a fianco la settoriale Uncza, ha predisposto ed inviato a ISPRA delle osservazioni al piano stesso per non finire ancora una volta a far pagare ai cacciatori per responsabilità non certo del mondo venatorio. Certo se anche altri facessero sentire la loro voce dal punto di vista dei dati e dei risultati scientifici sarebbe cosa buona e giusta. Ma non ci illudiamo; nelle battaglie sui contenuti supportate da studi o da dati, rimaniamo come sempre orgogliosamente soli nella difesa dei cacciatori.
Piano Faunistico Venatorio Mentre si è appena iniziato a discutere dell’aggiornamento del Piano Faunistico Venatorio regionale, sul quale si ripongono molte aspettative, anche sulla possibilità di praticare l’attività venatoria regolamentata all’interno dei Siti Natura 2000, come d’altronde in tutte le...
Vedi altroDetails