Se stare a casa oggi è un obbligo per tutti i cittadini cacciatori responsabili, credere a tutte le bufale che vengono pubblicate sul social media non è invece una pratica salutare. Tra le persone si ingenerano dubbi, catene di messaggi e decine di telefonate ai nostri uffici: la CACCIA NON CHIUDE con buona pace di tanti pagliacci della tastiera. Non dobbiamo farci abbindolare da queste fesserie, presentate su documenti marcatamente fasulli, per altro mai firmati.
Se proprio vogliamo leggere di caccia, apriamo un bel libro oppure consultiamo internet per cercare racconti o meglio ancora ripassiamo la normativa: nessuno al Governo in questo momento tragico può distogliere ogni attenzione dalla battaglia con il Coronavirus! Non sarebbe perdonato dal popolo, dagli elettori, dalla storia e forse nemmeno dalla magistratura!