Invece di affrontare i vari problemi discussi dagli altri consiglieri, Massardi ha preferito discutere di caccia. Ha ricordato la sua esperienza venatoria e la compagnia fatta al padre durante la caccia da appostamento fisso, la madre di tutte le attività venatorie. Il neoconsigliere ha spiegato poi come ogni bosco con un capanno sia pulito, senza dimenticare i sentieri percorribili e i giardini che si trovano in concomitanza con un roccolo.
Massardi ha fatto riferimento al presidio del territorio garantito dai cacciatori, per non parlare della conoscenza di un bene prezioso come l’ambiente. I cacciatori bresciani lo hanno voluto ringraziare per le parole spese e l’impegno che vorrà profondere in futuro. Di sicuro le aspettative sono molto alte, ma tutto è cominciato in modo giusto.