Federcaccia Bergamo ha deciso di mettere un po’ d’ordine sulla questione della segnatura del tesserino venatorio, in modo da evitare qualsiasi guaio ai cacciatori. La procedura è rimasta identica rispetto allo scorso anno, dunque sia i capi di selvaggina stanziale che quelli di selvaggina migratoria devono essere segnati subito dopo l’abbattimento. La segnatura va fatta nella colonna che si trova sotto la giornata di caccia. Nello spazio devono essere inserite la data, la provincia di riferimento, l’Ambito Territoriale di Caccia o il Comprensorio Alpino.
La parte superiore del tesserino è quella riservata alla stanziale, con una riga orizzontale per ogni specie. In questo caso si appone una X nella casella sotto la giornata di caccia in base al capo abbattuto. La parte inferiore, invece, è quella dedicata alla migratoria. Il singolo capo deve essere segnato subito dopo l’abbattimento, avendo cura di scegliere la sigla della specie giusta (ad esempio TB sta a indicare il tordo bottaccio).
Un altro esempio citato da Federcaccia Bergamo è il seguente: se in una giornata si abbattono dieci tordi, bisognerà riportare dieci volte la sigla TB nella colonna che si trova al di sotto della giornata stessa. Per quel che riguarda, infine, i cacciatori da appostamento che non hanno intenzione di interrompere la caccia per la raccolta del capo potranno farlo in seguito, ma soltanto dopo aver segnato ogni preda sul tesserino venatorio.